“Al ministero dell’Economia chiedo la firma per concessione ventennale, agli organi politici regionali di fare
quanto nelle loro possibilità e potere perché le potenzialità di questa infrastruttura possano permettere di raggiungere l'obiettivo, entro il 2014, dei 500mila passeggeri”. Lo ha detto, rimarcandolo più volte, il presidente della Sase (Società che gestisce in concessione l'aeroporto internazionale dell'Umbria 'San Francesco d'Assisi') Mario Fagotti, ,nel corso di una visita allo scalo perugino di una delegazione della Seconda Commissione consiliare composta dal presidente Gianfranco Chiacchieroni (Pd), dalla vice Maria Rosi (PdL), da Luca Barberini e Renato Locchi (Pd), da Massimo Mantovani e Massimo Monni (PdL).

Dopo aver visitato l'infrastruttura nella sua interezza, Fagotti ha guidato la delegazione regionale all'interno del nuovo Terminal, progettato dall'architetto Gae Aulenti, che, con ogni probabilità, verrà inaugurato entro la fine dell'anno. Condiviso e convinto è stato l'apprezzamento dei consiglieri regionali per i progetti illustrati da Fagotti, convinti che proprio l'aeroporto possa rappresentare uno dei principali motori per il consolidamento e la crescita del turismo, soprattutto straniero, in Umbria.

“Siamo partiti con l’idea di realizzare una infrastruttura che permettesse all’Umbria di uscire dall’isolamento infrastrutturale in cui era – ha ricordato Fagotti -, oggi l’opera è praticamente completata ed entrerà presto in funzione. In soli tre anni siamo riusciti a realizzare opere che nel nostro Paese richiedono in media dai dieci anni in su. Abbiamo corso anche grazie alla credibilità che ci è stata concessa per i finanziamenti. Oggi ci troviamo di fronte ad un’opera davvero bellissima e funzionale che dobbiamo riempire di passeggeri. Il nostro auspicio è che tutti i soggetti pubblici e privati possano davvero credere in questo marketing promozionale dell’Umbria”.

Sulla possibilità di aprire nuove tratte, Fagotti ha parlato di trattative con nuove compagnie aeree. “Tuttavia – ha osservato – questi confronti spesso si complicano perché il mondo aeronautico sta crescendo a dismisura
e quindi sono molti gli aeroporti che, come noi, corrono per accaparrarsi nuove rotte. Noi – ha comunque assicurato - abbiamo la fortuna di avere ottimi rapporti con varie compagnie, un fattore che ci rende ottimisti per l'apertura di nuovi collegamenti che dovrebbero entrare in vigore dal prossimo mese di marzo 2012. Il momento che stiamo vivendo – ha concluso Fagotti - non è dei più favorevoli: le risorse mancano sia nel pubblico che nel privato, quindi l’obiettivo dei 500mila passeggeri crediamo possa essere raggiunto tra il 2013 e il 2014, mentre per il prossimo anno prevediamo 250/300mila passeggeri”.

La vice presidente della Commissione, Maria Rosi, ha espresso la sua soddisfazione perché “l'aeroporto sta prendendo forma in ogni sua parte. Lo scalo – ha detto - rappresenta un importantissimo volano per il rilancio del turismo regionale. Per questo è nostro dovere assecondare le richieste del presidente Fagotti, a partire da quella della concessione ventennale. Un obiettivo su cui tutti dobbiamo puntare è quello di far arrivare qui la ferrovia, un fattore determinante per lo sviluppo dello scalo. I soldi investiti fino ad oggi in questa infrastruttura aeroportuale sono stati spesi davvero bene”.

“Abbiamo preso atto del completamento e dell’ampliamento delle strutture dell’aeroporto con grande soddisfazione”, ha detto il presidente della Commissione, Gianfranco Chiacchieroni. “Dobbiamo essere vicini alla Sase e supportare la loro richiesta al ministero dell’Economia per la concessione ventennale. Si tratta di un passaggio fondamentale, necessario per permettere all'azienda di dar vita ai propri importanti programmi di investimento. L'aeroporto rappresenta un grande servizio per il turismo e l'economia dell'intero territorio regionale”.

Condividi