Un dettagliato sopralluogo si è svolto questa mattina lungo la Statale 73 bis che collega l’Umbria alla Marche, nel tratto che insiste sul territorio di San Giustino dove, a circa 10 km dal capoluogo, nei giorni scorsi si è verificato il distacco di un masso da un costone collinare che è caduto sul ciglio della strada. Le dimensioni del masso, di circa 6 tonnellate, e le modalità con cui questo si è staccato, hanno indotto l’Anas ad emettere in queste ore, un’ordinanza di chiusura totale del traffico. A fronte di ciò questa mattina il sindaco Fabio Buschi, il comandante della Polizia Municipale Paolo Berretti, assieme all’ingegnere ed ai tecnici del Comune si sono recati sul luogo preciso ove ha avuto inizio il crollo. In contemporanea sul posto si sono portati anche i responsabili dell’Anas, i tecnici della Regione ed alcuni responsabili della locale Protezione Civile. «Abbiamo preso atto dell’ordinanza di chiusura al traffico della strada che è già stata indicata con apposita segnaletica. Il problema _ ha spiegato Buschi _ più che il danno provocato dalla caduta dell’enorme masso, è l’eventualità che un altro episodio del genere possa riproporsi minando la sicurezza degli utenti che quotidianamente percorrono questa strada, l’unica possibile per il collegamento tra questa parte dell’Umbria e le Marche. Sappiamo bene i disagi che questa ordinanza può nuovamente provocare (a gennaio la stessa strada era stata interdetta per alcuni mesi a causa di una frana, ndr) tuttavia occorre prima di tutto tutelare la sicurezza degli automobilisti o di chiunque si trovi a transitare nella Statale di riferimento. Il Comune, insieme agli altri enti, cercherà di ridurre al minimo i tempi di intervento per la messa in sicurezza del luogo, quindi per riaprire la strada non appena possibile, ovviando ai disagi certi che alcuni cittadini dovranno subire».

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