Il gruppo di lavoro sul welfare del coordinamento 2050 ha organizzato per il 14 giugno dalle ore  17,00 presso la Sala Falcone-Borsellino nel palazzo della Provincia di Perugia in piazza Italia, una  tavola rotonda con i partiti dell’opposizione sul tema della sanità in Umbria. 

L’occasione è rappresentata dalla presentazione di un dossier sulle condizioni problematiche  vissute dalla sanità pubblica nei nostri territori. E’ questo un primo tentativo di costruire  conoscenza riguardante lo stato del welfare in Umbria, con particolare attenzione alla sanità  pubblica. 

Abbiamo individuato nel valore dell'ascolto lo strumento principe per raccogliere informazioni,  giudizi e proposte da parte di chi la sanità la fa e chi la sanità la utilizza. 

In questi ultimi due mesi ci siamo per questo posti all'ascolto di rappresentanti di associazioni,  sindacato e professionisti sanitari. 

L'esito di questo nostro lavoro lo abbiamo appunto raccolto nel "Dossier" e il quadro che emerge è  di una profonda sofferenza dei servizi, territoriali ed ospedalieri, per totale assenza di  programmazione e di una linea strategica in grado di indirizzare la sanità regionale verso risposte  adeguate al complesso dei bisogni di salute della popolazione della nostra regione. 

Con questo Dossier- che sarà nostra cura far avere per primo a chi ha collaborato alla sua riuscita,  come da impegno che tutti e tutte ci siamo assunti negli incontri - vogliamo incontrare i partiti di  opposizione alla giunta regionale di destra colpevole, a nostro giudizio, di voler privilegiare la  sanità privata impoverendo progressivamente il Servizio Sanitario Regionale di risorse e personale.  Su questo in perfetta sintonia con il governo nazionale, sempre di destra. 

Abbiamo individuato la sala Falcone e Borsellino presso la sede della Provincia in piazza Italia come  luogo simbolo in cui presentare il Dossier e chiamare le diverse organizzazioni politiche di  opposizione – M5S, PD, PRC, PSI - a confrontarsi sullo stesso tema, al fine di costruire un progetto  condiviso di tutela e promozione del servizio sanitario pubblico regionale.

 

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