Le donne umbre dal 26 luglio del 2011 hanno finalmente la possibilità di usufruire della pillola abortiva, RU486, in regime di Day Hospital...ma la realtà come la solito è ben lontana dalla propaganda delle istituzioni.
La Giunta della Regione Umbria con atto n. 863, del 26/07/11, delibera le “Linee guida sull'interruzione volontaria di gravidanza (IVG) con l'utilizzo del farmaco RU486. - Preadozione”.

L'atto ha efficacia immediata e sancisce:
• l'approvazione delle linee guida predisposte dal Comitato tecnico scientifico (la somministrazione della RU486 in regime di Day Hospital) a seguito della conclusione del percorso con la fase di partecipazione e confronto con le Società scientifiche, Associazioni degli utenti e Organismi di pari opportunità avvenuta il 29 novembre 2010;
• l'avviamento della fase di sperimentazione della durata non superiore a 12 mesi, delle tecniche di interruzione della gravidanza come predisposto dal Comitato tecnico scientifico;
• il monitoraggio periodico durante la fase di sperimentazione e, alla conclusione, la possibilità di apportare eventuali modifiche alle linee guida;
• che le Aziende sanitarie regionali controllino tutta la procedura applicativa al fine di assicurare la piena presa in carico della donna dal giorno 1 al giorno 14;
• una nuova fase di concertazione e confronto con le associazioni degli utenti e con gli organismi di pari opportunità da completare entro il mese di settembre 2011 (il tavolo promesso dalla Presidente della Regione con le associazioni);
• la notifica del presente provvedimento ai Direttori generali della Aziende sanitarie della Regione Umbria

L'assemblea le De'Genere di Terni è ancora una volta costretta a denunciare i ritardi e le mancanze istituzionali in materia di salute femminile.
Sulla base delle segnalazioni giunte a noi da parte di donne che lamentano come la pillola sia ancora somministrata in regime di ricovero ordinario di 3 giorni, abbiamo verificato la mancanza di notifica dell'atto alle strutture pubbliche preposte all'IVG.
Inoltre, il tavolo di concertazione con le associazioni non è stato convocato, contravvenendo alla parola data.
Siamo ad ottobre e ancora non è cambiato nulla, quanto dobbiamo ancora aspettare per vedere una seria presa in considerazione dell'argomento, nel rispetto della legge 194?
Pretendiamo da parte dei direttori ASL l’immediata attuazione del Day Hospital, affinché si permetta realmente l’accesso libero e incondizionato alla pillola abortiva per tutte le donne.

L'assemblea Le De'Genere
http://de-genere.blogspot.com/

 

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