PERUGIA – Il Rotary Club di Perugia ha organizzato un incontro molto partecipato ed utile per il rilancio della città di Perugia. Dopo l’apertura della serata da parte del Presidente Dott. Alfredo Gallina, introdotti e moderati del Prof. Carlo Andrea Bollino Docente presso la Facoltà di Economia, si sono confrontati il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Prof. Franco Moriconi e il Rettore dell’Università per Stranieri Prof. Giovanni Paciullo. Il tema d’attualità trattato è stato “l’Istruzione Universitaria a Perugia”.

“Il rilancio dei due atenei perugini, Università degli Studi e Università per Stranieri, non potrà prescindere da un piano d’azione sinergico tra i due atenei e insieme alle istituzioni, non solo politiche, ma soprattutto culturali del territorio, quali il Conservatorio di Musica, l’Accademia di Belle Arti e la Scuola di Lingue estere dell’Esercito.” Ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università di Perugia.

La volontà di creare un lavoro di squadra è stata infatti manifestata dal rettore dell’Università degli Studi, Prof. Franco Moriconi, e ribadita dal rettore della Stranieri, Prof. Giovanni Paciullo.

I due Rettori si sono soffermati sulle strategie da intraprendere singolarmente e collegialmente per rilanciare le due università e con esse il territorio. Paciullo ha sottolineato le opportunità che si presenteranno con Expo Milano 2015 a cui parteciperà anche il suo ateneo, soffermandosi poi sui progetti Turandot e Marco Polo, attraverso i quali la Stranieri, l’ateneo italiano con il più elevato numero di studenti cinesi, riuscirà in futuro ad incrementare ancor di più i suoi iscritti. “Ma spero soprattutto – ha spiegato – di recuperare la vera identità della Stranieri, e cioè rinverdire il nostro compito di ente promotore e divulgatore dello studio della lingua italiana nel mondo. Vorrei che quest’ateneo fosse non solo un’università per studenti stranieri, ma diventasse sempre più anche un’università per professori stranieri”.

Probabilmente è più complesso ed articolato il lavoro che attende il rettore Moriconi, alle prese con un calo di studenti del 20% e un taglio dei finanziamenti che si aggira vicino agli 11 milioni di euro. “Parlando di internazionalizzazione, è nostra intenzione aprire sempre più l’ateneo all’estero e, in proposito, guardiamo con grande attenzione alla Cina. Stiamo progettando – ha spiegato Moriconi – un centro di formazione internazionale rivolto alla dirigenza cinese. Sul fronte interno, provvederemo quanto prima a rivisitare i contenuti dell’offerta formativa. Voglio corsi di studio per gli studenti e non per i professori”.

Al dibattito -molto partecipato- con un intervento di rilievo, ha preso parte anche il PastGovernor del Distretto Rotary 2090 Prof. Mario Bellucci che ha sottolineatotra l’altro quanto le molteplici azioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia rivestano un ruolo importante a supporto dei progetti culturali in Umbria, svolti anche in sinergia con i due atenei perugini.

Condividi