nel 2018 a volerlo coordinatore dei fratelli d'Italia erano stati i vertici umbri del Partito, con Zaffini e Prisco in testa. Poi la scelta di abbandonare per non riconoscersi più negli ideali del partito della Meloni ed approdare al Popolo della Famiglia.

Oggi è il coordinatore umbro del Popolo della Famiglia, Saimir Zmali, che conferma, in una nota diffusa dall'ufficio stampa, la candidatura a sindaco di Spoleto di Rosario Murro, smentendo voci di corridoio, pettegolezzi infondati e poco professionali, che diffondono per la seconda volta false notizie sul Popolo della Famiglia ed un possibile passo indietro di Murro. La scelta del candidato sindaco del Popolo della Famiglia rimane ferma e risoluta, come rimane risoluto e determinato l’impegno di Murro in favore dei lavoratori e delle famiglie spoletine. Confermando la massima attenzione al valore della dignità sociale proprio di ogni persona e senza dimenticare nessuno, compresa le schiere degli ultimi e dei penultimi, ultimamente sempre più consistente.

La corsa per il nuovo Consiglio comunale di Spoleto non potrà essere concentrato solo sulle necessità del centro storico, ma dovrà puntare ad una politica inclusiva che coinvolga anche le frazioni ed i loro bisogni. Il Popolo della Famiglia precisa che in questa fase preliminare di possibili alleanze e accordi non potrà mai prendere in considerazione personaggi, o fazioni, che hanno portato Spoleto a queste tragiche conseguenze, commissariamento compreso.

 

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