"Deve essere chiaro che la Regione Umbria continuera' a far valere le ragioni del suo fermo 'no', peraltro gia' recepito dal Governo, ma la questione del pedaggio e delle agevolazioni per il traffico locale sulla E45, una volta trasformata in autostrada, sara' definita dalla convenzione che il Governo sottoscrivera' con il concessionario individuato attraverso gara. Oggi e' prematuro parlare di certezze ed e' anche fuorviante: la priorita' per la quale dobbiamo batterci tutti e' innanzitutto quella dell'adeguamento e della messa in sicurezza della superstrada". E' quanto afferma l'assessore alle infrastrutture della Regione Umbria, Silvano Rometti, in merito alle recenti posizioni espresse sul progetto di trasformazione della E45 in autostrada e in particolare sull'obbligo di pedaggio che ne deriverebbe agli utenti umbri.

"Esenzione ed agevolazioni in termini di tariffe e varieta' di titoli di accesso sarebbero in contrasto con le normative europee? Ci risulta piuttosto - afferma Rometti - che questo tipo di regime agevolato sia gia' applicato in alcuni tratti della rete viaria della Toscana e in altre realta' italiane ed europee. In ogni caso, la convenzione con il concessionario dovra' essere condivisa con le Regioni e non abbasseremo certo la guardia per far valere la nostra posizione che esprimiamo con forza gia' da quando si e' cominciato a parlare del progetto di realizzare l'autostrada. Un progetto su cui si e' pronunciato con favore, a larghissima maggioranza bipartisan, anche il Consiglio regionale, mettendo in evidenza la necessita' di esentare gli umbri dal pagamento di pedaggi".

"L'introduzione di pedaggi per tutto il traffico, locale e non, non sarebbe oltretutto neanche conveniente per il costruttore - aggiunge l'assessore -. Dalle stime sperimentali compiute per il Piano regionale dei trasporti, si evidenzia che l'applicazione del pedaggio farebbe diminuire il flusso di traffico. Ci aspettiamo che si faccia fronte comune sull'esenzione dai pagamenti e, comunque, sulla possibilita' di introdurre le maggiori facilitazioni per il traffico locale, ma soprattutto che ci sia l'impegno di tutti, istituzioni, parlamentari, comunita' regionale, per l'ammodernamento e la messa in sicurezza di un asse strategico per i collegamenti e lo sviluppo della regione quale e' la E45".
 

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