PERUGIA – “Ripristinare l’accesso diretto ai Centri Unici di Prenotazione (CUP) per consentire ai cittadini di poter tornare ad effettuare le prenotazioni medico-sanitarie anche di persona e non solo in modalità telematica”. È quanto chiedono i consiglieri regionali del Pd, Tommaso Bori, Michele Bettarelli, Simona Meloni e Fabio Paparelli, alla Giunta regionale che ha “inserito la disposizione nelle linee guida delle fase, tenuto conto che la USL Umbria 1 ha già ufficializzato la delibera con cui è stata stabilita la chiusura dei Cup, a cui - secondo i consiglieri - seguirà un analogo atto della Asl 2 se la Giunta Tesei non cambierà le sue disposizioni".

“Nelle linee guida sanitarie regionali adottate per la Fase 3 - precisano i consiglieri Dem - risulta evidente come la Giunta, proprio nell’attuazione delle modalità di accesso agli sportelli di prenotazione, non abbia garantito la riapertura degli stessi, ma al contrario abbia aperto la strada ad un ricorso esclusivo ai servizi di prenotazione telematica a distanza, non tenendo conto dell’evidente divario digitale che sussiste in alcune fasce della popolazione, in particolare quella più anziana, che ha ancora evidenti difficoltà ad utilizzare i sistemi informatici".

"Questa situazione - sottolineano - sta arrecando forti disagi agli utenti, ma anche agli stessi lavoratori interinali dei servizi CUP, che, a causa di questa scelta, vedono aggravare ulteriormente la loro già precaria situazione". "Chiediamo pertanto - concludono i consiglieri Dem - che la Giunta ripristini i servizi Cup e risponda alle istanze dei lavoratori di Umbria Salute, dando seguito al Contratto Collettivo di Prossimità siglato ad ottobre 2019". 

 

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