PERUGIA - I consiglieri regionali Chiacchieroni (Pd), Buconi (Socialisti) e Carpinelli (Marini per l'Umbria) hanno presentato una mozione con la quale chiedono alla giunta regionale ''una rapida indagine per conoscere la situazione delle autorizzazioni in corso in materia di nuovi impianti destinati alle energie rinnovabili e quali ripercussioni puo' avere l'approvazione del decreto legislativo da parte del Governo''.

I tre esponenti della maggioranza - riferisce un comunicato della Regione - auspicano inoltre l'impegno della Regione per sviluppare una forte iniziativa, insieme con le altre istituzioni e con i parlamentari umbri, al fine di ottenere un immediato ritiro del decreto da parte del Governo.

Per Chiacchieroni, Buconi e Carpinelli ''anche in Umbria, di fronte alla notevole quantita' di richieste in corso per l'autorizzazione di impianti fotovoltaici, e' naturale pensare che l'impatto del decreto governativo su questo settore in rapida crescita possa essere grave e distruttivo per molti progetti d'impresa''.

Secondo i tre consiglieri, ''si tratta di un forte atto politico da parte dell'attuale maggioranza, furbescamente camuffato sotto un decreto tecnico, ma che in sostanza tende a rilanciare il nucleare, a bloccare le iniziative di autonomia energetico-ambientale a livello locale (Regioni, Province, Comunita' montane e Comuni), a favorire il prosieguo di un mercato di approvvigionamento e distribuzione dell'energia imperniato esclusivamente sulle fonti fossili, collocando le residue speranze per lo sviluppo delle rinnovabili totalmente nelle mani di pochi gestori''.
 

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