PERUGIA - Un riconoscimento all’altra faccia dello sport - quello fatto da persone perbene e quello finalizzato a iniziative a favore della collettività - è ciò che ha indotto questa mattina l’assessore allo Sport, Ilio Liberati, a conferire un riconoscimento a nome della città all’allenatore perugino Luciano Mancini, e a presentare l’iniziativa benefica legata al torneo calcistico “SA.M.E. Champion Cappotto Riflettente”, che si terrà domani allo stadio Curi.

Durante una cerimonia che si è svolta in Sala Rossa, Liberati ha conferito all’allenatore perugino Luciano Mancini, ora nuovo commissario tecnico della nazionale del Gambia, una stampa con la scultura di una formella della Fontana Maggiore, una medaglia con il conio del Grifo, e una “spilletta effigiata da mettere sulla divisa durante le partite in Africa”.

“Oggi trionfa il Grifo”, ha detto Liberati, ricordando che il riconoscimento viene dato a Mancini a nome dell’Amministrazione e di tutta la città, non solo per i suoi meriti sportivi, ma anche perché riconosciuta come persona perbene. “Mai letta una sua dichiarazione fuori dalle righe, in un mondo dove tutto è strillato. Tenere un profilo consono è fatto importante, E nel mondo sportivo prima di tutto ci vuole la testimonianza”.
Commosso Mancini, estremamente legato alla sua Perugia, che quando il riconoscimento venne dato dal sindaco Boccali a tutta la squadra, in occasione della vittoria del Torneo delle Regioni con la juniores dilettanti, lui, l’allenatore, era assente per firmare il contratto che lo chiamava a guidare la selezione del Gambia nelle qualificazioni ai Mondiali 2014 in Brasile.

“Perugia oggi vive la primavera dello sport, non solo a carattere sportivo professionale, ma anche di animazione sportiva che attraverso eventi è finalizzata a fare del bene a chi ne ha bisogno”, ha detto Liberati parlando dell’iniziativa benefica prevista per domani - sabato 12 maggio ore 17, allo stadio Curi - un torneo di calcio per sostenere la clown terapia.

Nasce dalla passione per il calcio e l’amore per il prossimo, l’iniziativa ideata dall’imprenditore Filippo Sargentini: il torneo vedrà domani in campo imprenditori, ingegneri, architetti e avvocati, impegnati in una partita del cuore finalizzata a sovvenzionare l’attività dei “nasi rossi”. Si tratta di un evento benefico partito in sordina quattro anni fa e che nel tempo vede sempre maggiori richieste di partecipazione, ha detto Sargentini, ricordando che il ricavato andrà alla fondazione Vip, Vivere in positivo, di Perugia, che assiste i bambini meno fortunati.

Sostenuto da numerosi sponsor, tra cui un imprenditore di automobili elettriche, il torneo calcistico “SA.M.E. Champion Cappotto Riflettente”, secondo il suo ideatore, “unisce la componente ludica e quella benefica della manifestazione a un modo divertente ed originale di fare marketing”.
 

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