La Terza Commissione consiliare ha approvato, con la sola astensione dei consiglieri di minoranza, la proposta di legge della Giunta regionale che integra quanto predisposto dalla legge “30/2005” circa le autorizzazioni riguardanti i servizi socio-educativi per la prima infanzia. In sostanza, la Commissione ha accolto ed inviato in Aula la modifica che chiede di spostare al 31 marzo 2013, anziché al 31 dicembre 2012, il termine entro il quale i Comuni possono effettuare la ricognizione sulle strutture destinate ad accogliere i bambini e si concede ai gestori un periodo di tempo da valutare caso per caso e comunque della durata massima di tre anni per realizzare gli interventi necessari.

 

L'Anci Umbria aveva segnalato la necessità di procedere ad una valutazione complessiva delle autorizzazioni rilasciate per i servizi socio-educativi della prima infanzia, alla luce delle importanti e sostanziali modifiche sull'adeguamento delle strutture, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione incendi, con l'emissione di apposito certificato da parte dei Comandi dei vigli del fuoco. Molti Comuni avevano segnalato difficoltà connesse alle tempistiche delle autorizzazioni in base ai nuovi obblighi di legge. Il Regolamento, infatti, prevede un periodico monitoraggio comunale sulle autorizzazioni rilasciate, non solo nelle fasi di rilascio e di rinnovo, ma anche di ricognizione e valutazione nel periodo di validità, a seguito del quale potrebbe essere necessario assegnare ai gestori un termine per l'adempimento di interventi di adeguamento.

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