PERUGIA - "Un grande risultato ottenuto come partito, che ha attraversato un deserto e ora vede l'acqua comparire, ma che non è bastato per essere rappresentati in Giunta regionale": sono questi i due temi, per il Coordinamento regionale di Fratelli d'Italia dell'Umbria, "contrastanti", che hanno caratterizzato il 2019 del partito. Un partito, a detta dei suoi rappresentanti, con un ruolo "strano" quindi, perché "parte rilevante in maggioranza all'interno del consiglio regionale ma stranamente fuori dall'Esecutivo".

A Perugia, nella sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni, il segretario regionale Franco Zaffini - affiancato dall'altro parlamentare umbro Emanuele Prisco, e dai consiglieri regionali Marco Squarta (presidente dell'Assemblea legislativa) e Eleonora Pace (capogruppo) - ha parlato chiaro in merito: "Siamo contenti per un anno ricco di soddisfazioni, ma non va tutto bene. Siamo in maggioranza ma non in amministrazione e quindi ritengo che questo buco debba essere colmato rapidamente nel 2020".
   

 
 

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