PERUGIA - Sarebbero tornati anche stamani al bar della stazione di servizio IP in zona Ponte Rio, i giovani nordafricani che la sera di sabato scorso avevano trascorso proprio in quel locale lungo la strada che da Ponte Felcino conduce a Perugia insieme ad Elisa Benedetti (trovata morta oggi nelle campagne di Casa del Diavolo, a una decina di chilometri di distanza) e ad una sua amica.

L'ha confermato la donna che lavora al bar, spiegando pero' che il giovane che sabato sera era dietro al bancone oggi non e' al lavoro. Dal collega, la barista ha comunque appreso che i giovani nordafricani (sembra fossero quattro, due dei quali, tunisini, abiterebbero nei pressi del bar) e le due ragazze di Citta' di Castello avevano parlato e bevuto, si erano scambiati i numeri di telefono e poi se n'erano andati con le loro rispettive auto in direzioni opposte (un fatto, questo, che sarebbe testimoniato anche dalle riprese delle telecamere di sicurezza del distributore).

Di sicuro, il fatto che la Fiat Punto grigia con a bordo Elisa e la sua amica abbia poi avuto un lieve incidente stradale nei pressi di Casa del Diavolo sta a significare che dal bar del distributore Ip le due giovani stavano tornando in direzione nord, sulla strada interna che conduce verso il confine tra il Perugino e l'Alto Tevere.
 

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