PERUGIA - Il consigliere regionale del Pd Andrea Smacchi chiede di convocare subito il tavolo regionale delle costruzioni. A suo giudizio infatti la crisi che sta coinvolgendo i lavoratori della Btp, con i conseguenti rischi di blocco dei cantieri della Perugia-Ancona, non e' l'unica presente in Umbria ma rientra in quella piu' generale che sta attraversando il settore dell'edilizia nella regione e rappresenta la ''punta di un iceberg''.

Per anni, osserva Smacchi, in una nota di Palazzo Cesaroni, ''le costruzioni hanno rappresentato un punto fermo per la crescita economica dell'Umbria, arrivando a toccare percentuali vicine al 10 per cento sull'intero Pil regionale, oggi invece, purtroppo, tutti gli indicatori portano segno negativo''.

''Sono calati - ha aggiunto - gli addetti con percentuali che sfiorano il 40 per cento, imprese storiche della nostra regione hanno chiuso i battenti ed altre rischiano di farlo da qui ai prossimi mesi, interi territori, su tutti l'alto Chiascio, rischiano di vedere compromessa per sempre la tenuta dell'intero comparto. In questo contesto credo sia necessario riconvocare con estrema urgenza il tavolo regionale delle costruzioni, non tanto per fare il punto su una situazione che appare ben chiara a tutti, quanto per istituzionalizzare una volta per tutte questo ambito di confronto, cadenzarne le tappe e farlo lavorare concretamente sulle problematiche del settore''.

''L'Umbria - conclude il consigliere del Pd - e' stata la culla del Durc (Documento unico di regolarita' contributiva), che fu ideato proprio a seguito di un ampio confronto fra tutti gli interlocutori del settore: oggi la situazione e' analoga e ci impone di ripetere quell'esperienza, perche' solo da una vera unita' d'intenti possono prendere forma iniziative e proposte virtuose in grado di risollevare un comparto fondamentale per l'intera economia regionale''.


 

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