PERUGIA - Dito puntato dei consiglieri provinciali del centrodestra contro la Regione che non onora i suoi debiti nei confronti della Provincia di Perugia per i lavori svolti sulle strade regionali

E’ l’aspetto più dirimente della conferenza stampa tenuta stamani dai consiglieri provinciali Marcello Rigucci, Fabrizio Gareggia, Jacopo Barbarito e Andrea Lignani Marchesani (assente per motivi di lavoro Ivano Bocchini) all’indomani del voto negativo al bilancio dell’Ente da parte dell’Assemblea dei Sindaci.

“Un segnale politico forte – hanno sottolineato i consiglieri – che attesta i mutati equilibri politici in atto nel territorio provinciale di cui il presidente Bacchetta non può non tenere conto sebbene quel voto non sia vincolante ai fini dell’approvazione del bilancio stesso”.

Entrando nello specifico è stato sottolineato come la Regione nel delegare alla Provincia, nel 2015, la gestione della viabilità regionale (660 chilometri di strade) si fosse impegnata a finanziare i costi delle manutenzioni sui piani viari.

“Al momento – hanno spiegato i consiglieri – è stata trovata unicamente una soluzione per il 2016 con la quale la Regione si è impegnata a rifondere in cinque anni i 5 milioni e mezzo spettanti alla Provincia, restano fuori dall’accordo i lavori eseguiti nel 2017, 2018 e, quello che ormai si profila, 2019 che portano il debito a superare i 16 milioni di euro. A questi vanno sommati i 13 milioni di assicurazioni che vengono attivate per far fronte a eventuali responsabilità per mancata manutenzione di cui una parte è spesa proprio per le strade regionali. Somme anche in questo caso, mai restituite alla Provincia. Fondi che, fatto gravissimo, la Regione non ha nemmeno iscritto a bilancio. Tutto ciò sta provocando un danno enorme alla Provincia che potrebbe beneficiare di risorse importanti se quei soldi fossero nelle sue disponibilità”.

“Negli ultimi mesi la Regione si sta comportando come un esercito in ritirata che sta minando i ponti e disseminando polpette avvelenate – è l’affondo dei consiglieri del centrodestra -. Stiamo assistendo a vicende incredibili sui trasporti, sui rifiuti con la richiesta dei sindaci del centrosinistra di non realizzare inceneritori e abbassare le tariffe, e appunto sulle strade. Chiunque siederà in Giunta regionale dovrà, ad esempio, trovare subito 15 milioni di euro per far fronte al debito con la Provincia, una possibile voragine fuori bilancio”.

Da qui la richiesta al presidente Bacchetta di fare tesoro dell’”avviso di sfratto” ricevuto dai sindaci e di prendere da subito in mano la situazione aprendo un contenzioso con la Regione al fine di recuperare il credito chiedendo anche l’intervento degli organi di controllo.

“Chiediamo a Bacchetta – è in sintesi la conclusione – di fare il presidente della Provincia senza occhi benevoli per omogeneità politica”.

 

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