PERUGIA – “La Regione Umbria è intenzionata ad incentivare le Unioni dei Comuni, volano di crescita territoriale. L’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino si configura come un esempio virtuoso di gestione associata delle funzioni comunali. Tale associazione di funzioni rappresenterà il futuro degli Enti locali, chiamati sempre più ad ottimizzare servizi e realizzare economie di scala. Occorre pertanto proseguire su questa strada e proporre progetti di investimento che riguardino aree omogenee dei Comuni. La Regione Umbria è pronta a sostenere questi processi associativi”.

E’ quanto sottolineato da Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria, intervenuta al seminario “Gestione associata delle funzioni comunali. L’esperienza dell’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino” organizzato oggi a Villa Umbra. I lavori sono stati aperti da Bernardino Sperandio, Presidente dell’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, nata 19 anni fa, e da Alberto Naticchioni, Amministratore Unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.

“Il progetto che si conclude oggi è stato molto importante – ha commentato il Presidente Sperandio – L’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino grazie al bando regionale P.O.R. F.S.E 2014-2020, ha avuto la possibilità di perfezionare ulteriormente la gestione associata delle funzioni comunali mettendo insieme 5 servizi strategici. I laboratori curati dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica sono stati il fulcro di tutto il lavoro svolto. Un’esperienza di grande livello per il personale degli otto Comuni che formano l’Unione. Oggi, l’Unione dei Comuni si conferma come la soluzione per poter riuscire a contenere i costi e garantire servizi sempre più efficienti alla cittadinanza”.

“I passi in avanti compiuti dall’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino rappresentano uno sforzo importante nel sistema regionale degli Enti locali – ha dichiarato l’Amministratore Naticchioni – Un sistema caratterizzato inizialmente da ‘policentrismo’ e da dislivelli derivanti dalle ridotte dimensioni territoriali, da due Province territorialmente e demograficamente squilibrate e da due terzi dei Comuni con una popolazione inferiore ai quindicimila abitanti. Questo sistema è entrato in crisi a partire dagli anni ’90. Da allora si è assistito progressivamente all’attuazione del cosiddetto ‘federalismo amministrativo’. Nel 2008 la crisi economica ha segnato il superamento dell’iniziale visione policentrica e favorito la semplificazione dei livelli istituzionali. Oggi – ha osservato Naticchioni - gli indicatori socio economici nazionali e territoriali continuano ad imporre il contenimento dei costi a fronte dell’erogazione di servizi sempre più efficienti. Una sfida che può essere vinta dall’unione dei comuni. Serve una cabina di regia regionale che sappia valorizzare le risorse oggi disponibili e coordinare i progetti, quali aree interne, agenda urbana, amministrazione digitale, unioni dei comuni e zone sociali. Come Scuola siamo pronti a dare il nostro contributo e proseguire nelle attività formative a supporto dei servizi integrati”.

Il seminario conclude il percorso formativo “Linea d’intervento A: formazione uffici unici. Seminari di animazione e capacitazione delle amministrazioni locali verso la gestione associata di funzioni e servizi fondamentali Unione Terre dell’Olio e del Sagrantino”. Il progetto partito in primavera, cofinanziato da Regione Umbria, P.O.R. F.S.E e curato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, si è articolato in laboratori e seminari che hanno coinvolto 50 dipendenti degli otto Comuni dell’Unione Terre dell’Olio e del Sagrantino. Sono state approfondite le opportunità derivanti dalla gestione associata delle funzioni e sono stati forniti gli strumenti operativi per arrivare alla struttura più funzionale degli uffici unici.

All’incontro sono intervenuti Roberto Raio, Segretario dell’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, che ha illustrato la seconda fase del progetto di creazione degli Uffici Unici, Roberto Mastrofini, esperto in organizzazione e gestione della PA, Presidente Fondazione Logos PA, e Alberto Di Bella, Responsabile dell’Ufficio associato del Personale Unione Reno Galliera, che si soffermati su vantaggi e limiti dell’Unione a livello organizzativo, contabile e gestionale. Il punto sulla situazione umbra è stato tracciato da Luca Conti, Dirigente del Servizio Politiche Regionali e rapporti con i Livelli di governo della Regione Umbria.

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