"Il confronto è importante, arricchisce ognuno di noi nel tentativo di trovare soluzioni, soprattutto in un momento difficile come questo. Bisogna avere più coraggio nel fare scelte che siano nell'interesse generale, proporsi, partecipare, stimolare il senso civico senza paura di essere giudicati. Il tutto con l'obiettivo della crescita dei territori, della qualità del vivere comune, per le imprese, per i lavoratori, per tutte quelle piccole cose che messe insieme favoriscono il benessere collettivo, per vivere bene nelle nostre città".

Questo lo spirito con cui lo scorso 22 novembre è stata presentata a Perugia, con una importante partecipazione, IDEAUMBRIA - "La regione che fai tu "un’associazione che ha dato vita all’omonima piattaforma web che si propone di animare il confronto, la partecipazione degli associati con iniziative su temi economico/sociali e culturali in genere, sui quali stimolare e promuovere la riflessione della comunità locale umbra, con eventuale voce anche nell’ambito del dibattito nazionale".

Promotori dell'iniziativa i soci fondatori, la presidente Anna Rita Fioroni, il vice presidente dell'omonima associazione Andrea Violetti, Simone Pastorelli responsabile della comunicazione.

"Noi crediamo che i luoghi siamo scatole vuote senza le idee e le voci di chi li vive. L'Umbria e' cambiata nel tempo e non in positivo: pensiamo alla scarsa crescita del Pil, dei consumi e redditi. Abbiamo bisogno di un progetto di sviluppo economico proiettato in una prospettiva di medio lungo termine nel rispetto delle vocazioni del territorio. Noi sappiamo che l' Umbria ha voglia di dire la sua, dobbiamo darle voce, dobbiamo far parlare le tante potenzialità inespresse.

"Per questo - hanno concluso gli organizzatori dell'incontro- vi invitiamo a visitare il sito www.ideaumbria.it e a partecipare. L'attività ha preso il via da poco, ma le idee sono gia' tante. Chi ha competenza ci aiuti a costruire il quadro: sentiamoci liberi di dire la nostra, senza condizionamenti. Questo è il principio dello slogan "la Regione che fai tu": ci siamo ispirati a principi e linee guida sulla sostenibilità che abbiamo riassunto in cinque categorie: l’ambiente, l’amministrazione pubblica (governance), l’etica e i diritti, il lavoro, lo sviluppo economico. Chiediamo a tutti i cittadini Umbri di inviare idee e proposte di soluzione per migliorare le attività della nostra regione. Le migliori idee potranno essere commentate e votate in rete. Successivamente promuoveremo iniziative specifiche di approfondimento partendo dai vari spunti da voi offerti. Per ripensare l'Umbria. Insieme".

Condividi