PERUGIA - Riguarda l'ottimizzazione del percorso del paziente ortopedico traumatologico, con una riduzione dei tempi d'intervento, uno dei tre progetti che l'Azienda ospedaliera di Perugia ha presentato al 38/o congresso nazionale dei medici di direzione ospedaliera, Anmdo, in corso a Torino. Un lavoro che è stato premiato dal comitato scientifico presieduto dal professor Gianfranco Finzi e composto da 28 rappresentanti della comunità scientifica nell'ambito delle direzioni mediche.

“Il riconoscimento che ci è stato attribuito dall'Anmdo - dice il commissario straordinario dell'Azienda ospedaliera Walter Orlandi - conferma l'impegno del personale ospedaliero che quotidianamente e' impegnato sul fronte assistenziale, con due obiettivi precisi: il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e l'ottimizzazione delle risorse”.

L'ufficio stampa del Santa Maria della Misericordia ha ricordato che il progetto premiato a Torino ha permesso di aumentare in maniera sensibile la percentuale di pazienti anziani con frattura del femore che viene sottoposta ad intervento chirurgico entro 48 ore dall'arrivo al pronto soccorso. Nel 2011 era stata raggiunta quota 29%, mentre nei primi tre mesi di quest'anno, a seguito dell'applicazione del nuovo percorso di “Organizzazione snella” la percentuale è salita al 50%. Risultato che l'ospedale perugino ritiene ancora migliorabile.

Su 148 interventi chirurgici nei primi tre mesi di quest'anno, 72 pazienti sono stati operati nelle 48 ore. Un dato considerato uno degli indicatori di valutazione delle Aziende ospedaliere da parte del ministero della Salute.

L'esperienza adottata a Perugia si ispira - è stato spiegato - al metodo Toyota, che l'aveva applicata con grandi risultati nel settore automobilistico. A febbraio il progetto di “Organizzazione snella” aveva già ricevuto il premio Basile “per la capacità di diffondere le migliori esperienze per l'ottimizzazione dei tempi di attesa dei servizi sanitari”.
 

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