Rifondazione comunista dell'Umbria parteciperà alla manifestazione nazionale della Cgil del 25 ottobre a Roma. Si tratta di una manifestazione decisiva per costruire l'opposizione politica e sociale alle politiche del governo Renzi e dell’Unione Europea. Renzi infatti non solo è complice delle politiche europee di austerità, tagli e privatizzazioni, ma sta anche sferrando l'attacco finale ai diritti del lavoro. Il Jobs Act è proprio questo: demolizione dell'articolo 18, libertà di licenziamento e aumento generalizzato della precarietà.

Noi saremo in piazza invece a chiedere che l'articolo 18 venga ripristinato e allargato a tutti i lavoratori, che le leggi che consentono la precarietà vengano cancellate, che venga creato un reddito di cittadinanza. Saremo in piazza anche per portare le ragioni dell'Umbria del lavoro, una regione, la nostra, sfinita dalla crisi economica, con una disoccupazione al 12,6%, pari ad oltre 51 mila persone, a cui si aggiunge la quota di lavoratori precari e soggetti alle misure di cassa integrazione, con un livello di stipendi e salari del 5-6% più basso della media nazionale, con la prospettiva di un ulteriore incremento della disoccupazione, specie a fronte di vertenze industriali, come quella dell’AST di Terni e della Merloni, di portata epocale per l’economia regionale e nazionale.

Enrico Flamini, Segretario Regionale Prc Umbria

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