Asta pubblica per concessione di Isola Polvese. Lo rende noto la Provincia. C’è tempo fino al 10 gennaio ‘23 per le offerte.

Una volta fu l'Arci a metterci le mani: canone di concessione di poco inferiore ai 60 mila euro l'anno. Doveva essere il Gran Resort del Lago con i toni trionfalistici all'inizio del 2018 su quello che sarebbe diventata l'isola del Trasimeno. Il progetto era ambizioso: i giornali titolavano "L’Isola Polvese è pronta per fare un salto di qualità e puntare tutto sul lusso". Un nuovo volto estetico sta per prendere forma nell’isola grazie ai lavori avviati già da qualche mese da un gruppo costituito da Arci, Umbro e Cooperativa officina sociale, per il recupero di Villa Biagiotti. Tra i progetti in cantiere, già approvati, è prevista l’apertura di un ristorante alla carta all’interno del complesso e inoltre uno spazio dell’edificio verrà adibito alla funzione alberghiera. Un cambio significativo per la ricezione nell’isola, fino ad ora affidata soltanto ad un piccolo ostello dalle minime capacità ricettive, dove era possibile soggiornare.  L’ex casa del custode si trasformerà invece in un bar/ristoro, un luogo per spuntini e pranzetti veloci. Il recupero completo delle strutture darà indubbiamente maggior pregio all’isola. Inoltre, va anche sottolineato che tutti i lavori sono stati commissionati a imprese del territorio. 

Come sia finita tutti lo sanno con un contenzioso che arriva fino ai giornio nostri con Dominici consigliere di minoranza che chiede lumi alla Presidente Proietti e a seguire la risposta che non toglie i dubbi di quanto accaduto e quanto ancora, quando non si sa dovrebbe accadere.

 Oggi è stata indetta dalla Provincia di Perugia, un’asta pubblica telematica per l’affidamento in concessione dei beni immobili e mobili (infrastrutture, terreni ed attrezzature), presenti sull’area di Isola Polvese con finalità della loro gestione e valorizzazione.

Il valore complessivo della concessione per l’intero periodo di affidamento è di 1.083.000 euro suddivisa in due lotti. Il primo, del valore di 855.000 euro il cui canone annuo è di 45 mila euro, mentre il secondo, di 228.000 euro  e il cui canone annuo previsto è di 12.000 euro (entrambe soggetti solo a rialzo).

La concessione avrà una durata di 9 anni a partire dalla sottoscrizione del contratto. Per presentare le offerte c’è tempo fino alle ore 12 del 10 gennaio 2023 e dovranno pervenire  esclusivamente tramite la piattaforma telematica raggiungibile all’indirizzo: https://app.albofornitori.it/alboeproc/albo_umbriadc.

La documentazione è disponibile sul sito internet: http://www.provincia.perugia.it; sezione “Stazione Unica Appaltante” e sulla piattaforma telematica di negoziazione, raggiungibile all’indirizzo sopra citato. 

Intanto il lago si abbassa, i traghetti stentano a seguire le rotte, possono attraversare solo quelli più piccoli a basso pescaggio. Piccoli problemi tanto che ad oggi non si ha una report esatto di quanto sia calato. Quelli del lago che lo vivono, dico moltissimo, lo vedono dalla sabbia che ha preso il posto dell'acqua, dalla mucillagine e dai pontili che una volta sfioravano la superficie.

Qualcuno l'appatlo che dura nove anni lo vinceerà, riprenderanno i lavori per trasformare l'isola in grande lusso. Forse,

 

Condividi