PERUGIA - A scuola anche d’estate, ma solo per divertirsi impegnandosi in attività extrascolastiche, tipo il ballo, la recitazione, la pittura, lo sport e altro ancora: c’è tutto questo in “E…state ok! – un progetto per i più giovani”, finalizzato al potenziamento di attività educativo-ricreative, nelle sedi degli istituti scolastici umbri, durante i periodi di sospensione delle attività didattiche.

L’iniziativa, rivolta ai giovani residenti in Umbria di età compresa fra i 14 e i 16 anni e che avrà inizio nell’estate 2012, è stata presentata stamani a Perugia dalla vicepresidente della Regione Umbria con delega all’istruzione e alle politiche giovanili, Carla Casciari, insieme al coordinatore regionale Annalisa Doria e il referente dell’Ufficio scolastico regionale, Domenico Petruzzo. Durante l’incontro sono stati illustrati i contenuti della brochure illustrativa realizzata dalla Regione Umbria, che verrà distribuita agli studenti per promuovere l’iniziativa estiva che si realizzerà grazie ad un Protocollo d’intesa tra Regione Umbria, Ufficio scolastico regionale, Provincia di Perugia e di Terni, Anci Umbria.

“Si tratta di un progetto sperimentale, in attuazione degli assi strategici della programmazione della Regione Umbria regionale in materia di politiche giovanili – ha detto la vicepresidente Casciari – I Comuni individuati per la sperimentazione sono sei, Castiglione del Lago, Perugia, Foligno, Città di Castello, Terni, Orvieto”.
Le famiglie interessate al progetto, dopo aver visionato il depliant che verrà distribuito nelle scuole, dovranno fare una preiscrizione on line compilando l’apposito modulo che sarà pubblicato sul sito della Regione Umbria www.regione.umbria.it, e sul sito dell’Ufficio scolastico regionale, www.istruzione.umbria.it, e inviandolo all’indirizzo di posta elettronica estate.ok@regione.umbria.it, attivato appositamente per il progetto.
“I corsi sono gratuiti, infatti a carico delle famiglie è prevista solo una piccola quota assicurativa. Per la realizzazione del progetto la Regione ha stanziato risorse pari a 100 mila euro – ha precisato Casciari - I ragazzi, dalle 9 alle 13, per circa un mese durante i periodi di sospensione delle attività didattiche, nelle sedi degli istituti scolastici del territorio, saranno coinvolti in molte attività che, oltre al divertimento, contribuiranno a favorire la loro crescita personale, promuovendo rapporti positivi dei giovani con gli adulti, favorire la coesione sociale e gli scambi interculturali, rafforzare l’insegnamento dell’informatica e delle nuove tecnologie”.

“Per la realizzazione delle attività – ha aggiunto – sarà predisposto un avviso pubblico da parte della Regione al quale potranno partecipare e presentare domanda le associazioni di promozione sociale, la cooperazione sociale, le organizzazioni di volontariato attive sul territorio”.

“Il progetto – ha riferito Domenico Petruzzo – permette di fare della scuola un reale centro di aggregazione per i giovani. In pratica dà le gambe ad un’idea che sinora ha incontrato molte difficoltà ad essere realizzata e permette anche agli operatori di lavorare anche d’estate e a stretto contatto con i ragazzi. Per ora si tratta di una fase sperimentale e, si spera, che nei prossimi anni si possano coinvolgere molte più scuole”.
Il coordinatore regionale, Annalisa Doria, dopo aver ricordato che l’iniziativa rientra nell’Accordo di Programma Quadro (APQ) “I Giovani sono il presente”, ha riferito che “ è un progetto basato sulla coesione istituzionale e che si realizza attraverso il terzo settore”.


 

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