Primo giro di consultazioni della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, a Bruxelles, in vista della definizione del parere di cui è relatrice per il Comitato delle Regioni d’Europa sulla nuova politica di coesione dell’Unione per il periodo 2014-2020. La presidente ha infatti incontrato in mattinata, nella sede del Parlamento europeo, i parlamentari della Commissione per le politiche regionali che hanno redatto la proposta di regolamento generale, Costanze Angela Krehl e Lambert van Nistelrooij.

L’incontro è servito per uno scambio di informazioni ed opinioni e per definire una “azione” quanto più possibile condivisa tra Parlamento e Comitato delle Regioni, soprattutto sulla necessità che la nuova politica di coesione, e dunque l’utilizzo delle future risorse comunitarie, veda un maggior coinvolgimento delle realtà regionali. La presidente Marini ed i due parlamentari si sono trovati d’accordo nel ritenere necessaria la partecipazione diretta delle Regioni nella sottoscrizione dei futuri “contratti di partenariato” che la Commissione europea stipulerà con ogni Stato membro e che definiranno le risorse da destinare alle politiche di coesione ed alle iniziative da sostenere. Sarebbe anzi utile, hanno condiviso la rappresentante del Comitato delle Regioni e i componenti della Commissione per le politiche regionali, che le autorità regionali vengano pienamente coinvolte nella preparazione dei contratti ed in ogni fase dell’attuazione della politica di coesione, anche attraverso veri e propri patti territoriali locali.

Successivamente la presidente Marini, in qualità anche di vice presidente del Gruppo Socialista del Comitato delle Regioni, ha partecipato ad una tavola rotonda, organizzata dal Gruppo Socialisti e Democratici del Parlamento europeo, cui sono intervenuti, tra gli altri, i parlamentari Patrizia Toia, Andrea Cozzolino, Salvatore Caronna, Francesco De Angelis, sempre sul tema della nuova politica di coesione.

“Come Regioni d’Europa - ha affermato la presidente Marini, chiudendo i lavori dell’incontro- la questione delle risorse che devono comporre il nuovo budget per le politiche di coesione è di fondamentale importanza, soprattutto per l’Italia, perché sarà questa l’unica opportunità che in concreto consentirà di mettere in atto azioni concrete di stimolo allo sviluppo ed alla crescita. E la partecipazione delle Regioni in prima persona nella successiva fase è importante perché le Regioni, oltre ad essere i gestori finali degli interventi, in alcuni casi sono anche soggetti cofinanziatori”.
Lunedì 5 dicembre la presidente Marini svolgerà una prima relazione alla Commissione Coter (coesione territoriale) del Comitato delle Regioni per illustrare le linee generali del parere.
 

Condividi