Quaranta anni fa Pio La Torre e Rosario Lo Salvo venivano trucidati da sicari mafiosi mentre erano impegnati nel grande movimento contro l'installazione dei missili della Nato a Comiso. Dobbiamo a Pio la Torre, e a Enrico Berlinguer, la scelta del PCI di contribuire in maniera determinante allo sviluppo del movimento per la pace. Oggi dobbiamo amaramente constatare che, dopo aver liquidato il patrimonio storico del PCI, il centrosinistra e il PD hanno posizioni diametralmente opposte a quelle di Pio La Torre. Oggi il partito di Letta è guerrafondaio e atlantista. Inviterei a rileggere l'ultimo articolo di Pio La Torre, pubblicato postumo su Rinascita il 14 maggio 1982. Il dirigente comunista scriveva parole che dovrebbero meditare tutti per la loro attualità:

  
"La strategia americana tende oggi a coinvolgere l'Italia in avventure belliche fuori dai confini e dalla concezione difensiva del patto atlantico".  [...] L'installazione della base dei cruise a Comiso trasformerebbe la Sicilia in un avamposto di guerra in un mare Mediterraneo già profondamente segnato da pericolose tensioni e conflitti". 

Oggi ci sarebbe davvero bisogno di un grande movimento per la pace e il disarmo come quello che Pio la Torre seppe costruire a partire dalla Sicilia nei primi anni '80. 

Maurizio Acerbo
 

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