di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Il quadro di oggi è un olio su tela, opera di Piero di Cosimo (1462-1522) ed ha per titolo “Ritratto di Simonetta Cattaneo come Cleopatra”. È ospitato al Museo Condé di Chantilly (Francia).
Piero veniva dalla famiglia di un modesto artigiano ed iniziò la pittura con Cosimo Rosselli che lo considerò come un figlio e che seguì anche a Roma negli affreschi alla Cappella Sistina. 
Più tardi, influenzato dalle prediche del Savonarola, si incupì e divenne molto strano. Morì di peste o, a dar retta al Vasari, cadendo da una scala (incidente quanto meno singolare se si considera che il pittore era nato a Firenze in via della Scala).
La rappresentata è la “senza pari” (in bellezza) cantata dai poeti toscani, dipinta dal Botticelli (tra gli altri) e amante di Giuliano de’ Medici. Genovese di nascita e sposata ad un Vespucci fiorentino, morì giovanissima, poco più che ventenne.
 

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