PERUGIA - Prima si fa bloccare mentre esce da un garage con un casco in mano, e la polizia lo denuncia per furto: passano poche ore e altri agenti lo arrestano per rapina impropria, dopo averlo trovato dentro una macchina che aveva appena forzato. E' successo a Perugia ad un tunisino di 31 anni, con precedenti per reati analoghi. 

Il primo episodio a San Galigano, in piena notte: a chiamare il 113 per i rumori provenienti dal garage di un condominio e' un inquilino insonne. La pattuglia della volante arriva e blocca un maghrebino con sottobraccio un casco da motociclista che aveva appena portato via da una rimessa. Il tunisino viene portato in questura, denunciato per furto aggravato e rimesso in liberta' intorno alle 7 di mattina.

Passano neanche due ore e un altro equipaggio delle volanti viene chiamato in via Luigi Rizzo, a Madonna Alta, dove un residente segnala un giovane che tenta di entrare in una Volvo parcheggiata in zona: gli agenti bloccano, a fatica, l'uomo all'interno dell'auto e lo arrestano, avendogli trovato addosso il frontalino dell'autoradio e un caricabatterie portati via dalla vettura. Una volta in questura, la pattuglia stabilisce che si tratta dello stesso tunisino che due ore prima era stato denunciato per il furto a San Galigano.

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