PERUGIA - Non saranno rinnovati gli incarichi di posizione organizzativa e di alta professionalità  che scadono oggi,  in attesa della ridefinizione complessiva dell’assetto del Comune che è tra gli obiettivi della giunta.

Questi compiti ritorneranno quindi nella sfera di competenza dei dirigenti di riferimento. Faranno eccezione, quindi saranno prorogate al 30 settembre,  unicamente due posizioni organizzative, ovvero P.O. Ufficio tecnico presso il Settore Risorse umane, organizzative e attività istituzionali, e P.O. Sicurezza sul lavoro e attività manutentive presso il Settore governo e sviluppo del territorio e dell’economia. In questi due casi la scadenza naturale degli incarichi, in assenza della ridefinizione dell’assetto complessivo dell’ente, porrebbe criticità normative. Nel primo caso, alla P.O. fanno capo  responsabilità tecniche che allo stato non possono essere riassegnate alla competenza dei dirigenti di riferimento né allocate al di fuori della struttura in cui risulta incardinata; nel secondo caso, l’incaricato di P.O. è responsabile del Servizio di prevenzione e protezione del Comune e questa funzione è incompatibile con quella svolta dal dirigente di riferimento, il quale è stato nominato Datore di lavoro.

Questa la decisione presa ieri sera dalla giunta comunale al termine di una lunga riunione a Palazzo dei Priori, con la considerazione che la rideterminazione dell’apparato amministrativo riguarderà necessariamente, in un’ottica generale di razionalizzazione, anche il numero e il ruolo delle posizioni organizzative e delle alte professionalità,che potranno essere individuate soltanto all’esito di un processo che dovrà coinvolgere anche i dirigenti nominati a seguito della ridefinizione del nuovo schema generale di organizzazione.

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