Nello scorso Consiglio provinciale è stata presentata un’interrogazione del capogruppo di Prc riguardo alla possibilità di una futura riduzione della Rc auto a beneficio dei cittadini. “La Provincia di Perugia, all’interno dei ridotti margini di autonomia impositiva di cui gode per effetto della legislazione nazionale – ha spiegato - ha sempre cercato di non aumentare la pressione fiscale. Sottolineato che l’unico aumento varato dalla Giunta dopo più di 10 anni è stato quello relativo alla Rc auto – ha concluso il consigliere - chiedo se non sia il caso di rafforzare il monitoraggio delle entrate derivanti da questa imposta e contemporaneamente di pensare ad una sua riduzione per l’anno a venire, in correlazione con gli incassi derivanti dal piano delle alienazioni ed al soddisfacimento dei pur gravosi parametri finanziari di bilancio al cui rispetto siamo tenuti”.

 

“Apprezzo la sensibilità nei confronti dei cittadini – ha replicato l’assessore al Bilancio – ma purtroppo al momento non ci sono le condizioni per attuare la proposta, visto che ci sono state tolte molte nostre entrate e visto anche che dobbiamo rientrare nel Patto di stabilità. Comunque non credo che il ritocco dell’imposta suddetta possa risolvere in maniera sensibile i problemi fiscali dei cittadini”. Il capogruppo dei Prc ha ribadito che la sua proposta era semplicemente correlata al piano delle alienazioni e quindi alla possibilità di poterla attuare secondo le logiche dell’Ente.

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