di Nilo arcudi, vicesindaco di Perugia

“I problemi del centro storico possono essere affrontati soltanto con equilibrio, senza forzature o strumentalizzazioni, all’interno di una corretta dialettica. Non è strillando più forte che si risolvono le cose, ed il rapporto con le istituzioni non può prescindere dal rispetto, tanto più se la loro disponibilità ad ascoltare e discutere è totale. Come titolare della delega al centro storico avevo fissato un appuntamento ad alcuni operatori del centro che volevano rappresentare alcune problematiche, tra le quali il loro dissenso riguardo ai nuovi orari di carico e scarico merci, non condividendo il protocollo che il Comune, seguendo una prassi consueta e istituzionale, aveva concordato con le associazioni di categoria".

"All’ appuntamento sono arrivate invece alcune decine di persone, e tra questi un rappresentante del movimento “giù le mani dal centro”, che di fatto hanno reso impossibile in un primo momento un confronto civile con atteggiamenti provocatori, urla, accuse. Il Comune parla con tutti, ma nei modi corretti, e questo è infatti accaduto dopo che è stata ristabilita una normale prassi dialettica. Alla fine dell’ incontro con gli operatori è stata fissata, tra breve, una nuova riunione con una loro delegazione per affrontare i temi più sensibili: regolamento della ztl, accessibilità al centro, orario per carico e scarico merci, raccolta differenziata. Il Comune vi parteciperà con l’ assessore alla mobilità Ciccone, alle attività economiche Lomurno, all’ ambiente Pesaresi, oltre al sottoscritto. Confermo la disponibilità ad affrontare seriamente le tematiche del centro storico, a patto che davvero questo si voglia, senza pretendere di fare di Palazzo dei Priori uno scenario per demagoghi”.
 

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