Barbara Isidori

Perugia calcio campione di solidarietà. Dopo le iniziativa in concomitanza della Fiera dei Morti e dell’Expo regalo la società biancorossa si distingue ancora per scendere in campo a fianco dei più deboli. Questa mattina, infatti, in Provincia si è svolta la presentazione del progetto che vede impegnato il club perugino in un importante progetto benefico in Africa. Il progetto chiamato “Yenda Nursery school” sarà fatto dal Perugia calcio in collaborazione con l’associazione onlus ‘Sottosopra’ di Montone e con il sostegno della Provincia di Perugia. 

Hanno partecipato alla presentazione: l’assessore alla cultura e ai servizi sociali della Provincia di Perugia Donatella Porzi, il presidente dell’ASD Perugia calcio Roberto Damaschi e il responsabile dell’associazione Davide Pantaleoni. Erano, inoltre, presenti il responsabile della Scuola calcio Franco Vannini, il tecnico biancorosso Pierfrancesco Battistini e il capitano della prima squadra Roberto Goretti.

“La Yenda nursery school è un progetto nato nel 2002 su richiesta dei capi villaggio del Malawi che ci hanno chiesto una mano per badare agli orfani di genitori morti per HIV” Ha detto Davide Pantaleoni “L’asilo attualmente segue circa 50 bambini offrendogli un’istruzione pre-scolastica, pasti, giochi e tutto quello che serve a rendere più felici i bambini. Al momento tutto pesa sulla nostra associazione perché la struttura, al contrario delle altre, non può essere affidata al governo locale perché non si autofinanzia. Per questo siamo lieti che la Provincia e il Perugia possano darci una mano”. Insomma un contributo per aiutare senza nessuna retorica chi è meno fortunato di tanti altri. “I nuovi fondi”ha affermato Davide Pantaleoni” consentiranno il completamento dei lavori di costruzione di un asilo nido, che accoglierebbe circa 50 bambini dai 2 ai 6 anni, un parco giochi e un pozzo per la fornitura di acqua potabile. La nostra associazione si augura di condurre tutti questi ragazzi verso un futuro autonomo e libero”. 


L’idea di unire la società biancorossa, la Provincia di Perugia e il progetto è nata dalla trasferta che l’Assessore alla cultura Donatella Porzi ha fatto a Piancastagnaio a seguito del Perugia. “In quell’occasione ho parlato del mio viaggio in Malawi. Ho voluto condividere con il presidente Damaschi e la moglie Lorena la mia esperienza in Africa. E così dopo alcuni giorni sono stata contattata dalla società che mi ha espresso la decisione di aderire ad una raccolta fondi”. Un progetto importante che si spera faccia da traino ad altrettante azioni di solidarietà. “Lo scopo del nostro progetto è far vivere i ragazzi africani nel loro contesto aiutandoli ad avere un giusto tenore di vita. Come Istituzione ci stiamo muovendo per rendere i nostri giovani più responsabili nel settore. Per questo abbiamo firmato un protocollo d’intesa con il Cesvol per sostenere le spese di viaggio di quei giovani che vorranno recarsi in Malawi per dare una mano” ha concluso l’Assessore.


E il presidente Damaschi da parte sua, sempre pronto a dare una mano, ha aderito con immensa disponibilità. “Abbiamo sempre cercato di non essere la solita società che fa solo calcio. Spesso accade di perdere i veri valori, di non guardarsi intorno e accorgersi che ci sono persone meno fortunate di noi. Noi come società vogliamo fare qualcosa nel sociale perché personalmente credo in certi valori e senza alcuna retorica”. E allora via alla raccolti fondi per il Malawi. “La raccolta fondi " ha continuato il patron biancorosso " avverrà attraverso contributi liberi da parte di tutte le componenti della nostra società, dello staff tecnico, della prima squadra e del Settore giovanile. Nelle prossime due gare casalinghe cercheremo di coinvolgere anche la nostra tifoseria con delle offerte libere. E per dare maggiore sostegno all’iniziativa  la società quest’anno ha deciso di devolvere anche il budget di spesa tradizionalmente destinato ai doni natalizi, in modo da contribuire al termine dei lavori di ampliamento dell’asilo in Malawi. Il nostro scopo è suscitare negli altri gli stessi sentimenti che abbiamo noi verso queste iniziative e che molti ci seguano nel mondo del calcio. Noi spesso siamo alla ribalta senza averne merito mentre chi fa un lavoro enorme, come Pantaleoni, spesso è all’ombra senza nessuna clamore” ha concluso il patron biancorosso.

 La stessa voglia di solidarietà è stata espressa anche da mister Battistini e dal capitano dei grifoni Roberto Goretti. “Nel nostro piccolo vogliamo entrare a far parte di una catena di solidarietà cercando di coinvolgere sempre più ragazzi” ha detto il giocatore. “E’facile cadere nella retorica quando si parla di queste cose ma noi vogliamo davvero riuscire a fare qualcosa di importante per i bambini meno fortunati dei nostri” ha detto invece il tecnico.


Anche il settore giovanile del Perugia parteciperà all’iniziativa. A dirlo è proprio il responsabile Franco Vannini. “In realtà avevo già pensato di destinare parte del mio budget natalizio ad enti benefici. Credo che idee come questo siano regali che fanno bene all’anima. Per cui sono più che contento che la società abbia aderito al progetto con entusiasmo. Lo stesso che hanno dimostrato tutti i ragazzi del nostro settore giovanile”.
 

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