ROMA- Si svolgera' domenica 19 ottobre 2014 ma la sua preparazione comincera' domani a Forli' con una marcia che nell'ambito della Marcia per la pace Perugia-Assisi dara' inizio alla Settimana della Pace. Una settimana intensa che avra' al centro la storica visita di Papa Francesco ad Assisi il 4 ottobre e la celebrazione, lo stesso giorno, della IX Giornata nazionale della pace, della fraternita' e del dialogo. Una settimana che include la Giornata internazionale della nonviolenza istituita dall'Onu per ricordare il 2 ottobre di ogni anno il Mahatma Gandhi. Con l'obiettivo in prospettiva
di una Marcia europea nell'ottobre 2014.

 

La Marcia per la pace Perugia-Assisi dunque si trasforma e si mette al servizio di un percorso lungo un anno. "Prima d'ora - sottolinea Flavio Lotti, coordinatore del comitato promotore - la Marcia non era mai stata annunciata con cosi' largo anticipo. La ragione e' semplice: piu' che organizzare un grande evento, vogliamo promuovere un percorso. Anzi tanti nuovi percorsi di pace capaci di rinnovare ed accrescere l'impegno concreto del nostro paese contro l'impoverimento, le guerre e l'indifferenza".

 

Per Lotti, "la pace e' in serio pericolo, fuori e dentro il nostro paese. E richiede il nostro impegno urgente. Non servono eventi occasionali ma percorsi di pace. Percorsi che devono entrare a far parte della vita quotidiana di ciascuno e che dunque devono partire dai luoghi in cui viviamo, dalle nostre citta'". Quella che si apre domani sara' una settimana che, dopo aver visto lo svolgimento di tantissime iniziative in ogni parte d'Italia, si concludera' domenica 6 ottobre con un'altra Marcia per la pace, in programma a Lodi

 

"Domenica scorsa - continua Lotti -, ho partecipato alla Marcia per la pace di Campobasso, sulla via degli antichi tratturi, e prima di tornare sulla via tracciata da Aldo Capitini, vogliamo andare di citta' in citta' organizzando nuove marce capaci di sensibilizzare, mobilitare e unire le donne, gli uomini e le istituzioni di buona volonta'. Vogliamo fare in modo che la prossima marcia Perugia-Assisi sia organizzata dai giovani. Vogliamo che sia l'occasione per consentire a tanti giovani di essere protagonisti di una grande iniziativa di pace, di sentirsi responsabili della storia e del
processo di trasformazione del mondo, di scoprire il senso, il significato e il valore dell'impegno per la pace, la giustizia e i diritti umani".

 

Un ruolo importante lo avra' la scuola dove ha gia' preso avvio il Programma nazionale di educazione alla cittadinanza democratica "Pace, fraternita' e dialogo. Sui passi di Francesco" promosso dal Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani in collaborazione con la rivista "San Francesco patrono d'Italia" e il ministero dell'Istruzione.

 

La marcia del 19 ottobre 2014 segnera' il culmine di tutti questi percorsi nel mezzo del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea, a 100 anni dalla prima guerra mondiale. "Per questo - conclude Lotti - la prossima Perugia-Assisi sara' una Marcia europea con cui vogliamo rilanciare il progetto di un'altra Europa, un'Europa dei cittadini, inclusiva, solidale e nonviolenta. L'anniversario dell''Inutile Strage' (la prima guerra mondiale, ndr) ci aiutera' a rafforzare l'impegno comune per contrastare le guerre di ogni tipo e promuovere con Papa Francesco la 'globalizzazione della fraternità".

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