di Stefano Vinti

Il M5S ha presentato in Parlamento un ordine del giorno collegato alla manovra economica, in cui ha chiesto " la progressiva diminuzione delle spese per i servizi di armamento che insistono sul bilancio dello Stato, 4,5 miliardi per il prossimo triennio sul fondo dedicato agli investimenti nel programma riarmo del Ministero della Difesa, stanziamento triplo rispetto a quello del 2021. A testimonianza della subordinazione alla lobby dei produttori di armi".
Dopo accesso dibattito, votano contro la riduzione delle spese per gli armamenti: la destra di governo, Azione, renziani e ovviamente il Partito Democratico a guida Elly Schlein. Auguri a tutti e tutte!
 

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