PERUGIA - "Serve con forza ed urgenza uno strumento che faccia da cornice istituzionale a tutte le vicende dello sviluppo del nostro territorio, in primis quella del polo chimico”.

E' questo quanto emerge dall'intervento dell'Assessore regionale allo sviluppo economico Gianluca Rossi all'assemblea dei delegati CGIL-CISL-UIL che si è tenuta oggi, lunedì 14 marzo, a Terni.

“Il patto di territorio del 2005, ha aggiunto Rossi, e la revisione dello stesso rappresentano gli strumenti chiave, intorno ai quali è opportuno che si registri il consenso di tutte le forze istituzionali, politiche, sindacali e di categoria.

Deve inoltre crescere intorno ad esso una forte coscienza cittadina, un fermento culturale che riconosca nel patto stesso quello strumento con il quale costruire le prospettive di uscita dalla crisi e di sviluppo dell'intero sistema produttivo”.

“Il patto dunque, ha concluso Gianluca Rossi, non va interpretato come elemento risolutivo, a valle, della crisi del polo chimico ternano ma come elemento di garanzia e sostegno dell'intero sistema produttivo ternano, siderurgia in testa."
 

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