PERUGIA - Le otto diocesi dell'Umbria "attendono con trepidazione e con gioia la visita di Papa Francesco": lo dicono - in una nota congiunta - i vescovi umbri, "lieti e riconoscenti perche' il Pontefice compie ad Assisi una visita da tutti tanto desiderata", "un evento di grazia per le
nostre Diocesi".
 

Il Papa "si fa pellegrino sui luoghi significativi della vita di San Francesco e - ribadiscono gli otto presuli - scoprira' il profondo legame del Poverello con l'Umbria: e' vissuto nelle nostre contrade, le ha attraversate ed ancora oggi tanti conventi francescani ne raccontano plasticamente la vita e la
missione".
 

Tra i temi che i capi delle diocesi umbre intendono sottoporre al Pontefice, la "lunga tradizione di fede, di santita' e di cultura cristiana" della Chiesa umbra, e dei "tanti sacerdoti, diocesani e religiosi, che ogni giorno annunciano la Buona Novella", insieme ai fedeli laici "che in vari modi portano avanti il cammino quotidiano delle nostre Chiese".
 

"Non mancheranno - annunciano infine i vescovi umbri - coloro che ogni giorno abbracciano la croce della perdita del lavoro e della precarieta' economica (tante aziende sono in crisi, alcune sono state costrette a chiudere), della malattia e della solitudine, delle nuove poverta', delle delusioni, dei fallimenti, degli abbandoni, dei rifiuti e della mancanza d'amore".

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