SPOLETO - Paolo Rossi, regista di un nuovo allestimento del pucciniano Gianni Schicchi, opera che e' ambientata a Firenze e si ispira al trentesimo canto dell'Inferno dantesco, evoca un congresso di partito in cui si muove autorevolmente un giovanotto in maniche di camicia che somiglia tanto al premier.

Del resto, il morto sulla cui eredita' si gioca il racconto, per Rossi non e' un mercante ma piuttosto un uomo politico, anche se all'Ansa dice: "Nego pubblicamente l'evidenza, ognuno puo' vederci quello che vuole". In ogni caso, il regista dice che per il suo allestimento ha pensato di rendere il senso del "nuovo che entra in collisione con il vecchio".

Gianni Schicchi fa parte di un dittico prodotto dal Teatro lirico sperimentale di Spoleto per chiudere la stagione operistica al Teatro Nuovo, che compie 150 anni.

Nell'altra opera, Alfred, Alfred, di Franco Donatoni, l'inferno e' rappresentato dalla degenza ospedaliera del compositore, ricoverato in seguito ad un coma diabetico, fonte di ispirazione e oggetto dell'opera stessa.

Ironico e graffiante come i temi affrontati nelle opere del dittico, Rossi proporra' una regia originale in cui fa capolino anche l'immaginario circense. "Ho cercato di dare circolarita' al dittico - spiega - e l'atmosfera molto visionaria e surreale della prima opera contagia anche la seconda".

Con il dittico Paolo Rossi torna alla regia lirica nella quale debutto' proprio con lo Sperimentale. Per l'istituzione spoletina nel 2010 diresse l'allestimento de "Il Matrimonio Segreto" di Domenico Cimarosa.

 Rossi sara' questa sera ospite di Ballaro' e ci sara' nel corso della trasmissione di Rai 3 un collegamento con il Teatro Nuovo.

La direzione dell'orchestra sara' affidata a Marco Angius, direttore molto versato nella musica contemporanea e del '900, ed i cantanti saranno quelli formatisi nei corsi del Lirico.

Il dittico Puccini/Donatori sara' in scena da questa sera con spettacoli riservati alle scuole. Venerdi' prossimo, 26 settembre, debuttera' per il pubblico, con repliche sabato e domenica. Seguira' la Stagione lirica regionale 2014, da lunedi' a sabato, con recite a Perugia, Assisi, Citta' di Castello, Todi e Orvieto.

 

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