FOLIGNO - Si è conclusa, Giovedì 7 aprile, la 12° edizione del laboratorio Teatro Aperto 2011, rivolto a tutti i cittadini della città di Foligno, organizzato dall'Assessorato del Comune di Foligno in collaborazione con il Teatro di Sacco di Perugia.

In scena all'Auditorium San Domenico di Foligno, sei attori e una tematica di quelle che fanno male, gli Omissis della nostra storia recente: Ustica, Piazza Fontana a Milano , Bologna 2 agosto 1980, La bomba ai Georgofili a Firenze, Il rogo del Moby Prince al largo di Livorno, Seveso.

Sono luoghi, e troppo spesso non luoghi della nostra memoria collettiva, che preferiamo rimuovere, perché fanno male, perché ci costringono a scontrarci con l'oscuro,con chi ha cercato di fermare la crescita democratica nel nostro paese. E in scena i sei attori, attraverso un efficacie meccanismo narrativo che incrocia il narrare se stessi e i sei luoghi della nostra memoria, riescono a trasmetterci la tragicità di quei momenti.

Una maestra in pensione che prenderà il volo Itigi Bologna-Palermo il 26 giugno 1980, una casalinga che inizierà le vacanze il 2 agosto 1980 partendo dalla stazione di Bologna, gli ultimi giorni di vita di Nadia (realmente morta ai Georgofili con la sorella di 90 giorni e tutta la famiglia), un fotografo che ritorna in Sardegna a trovare un amico con cui aveva lavorato ad Edimburgo, una cittadina svizzera che vive a Seveso, dove conviene...comprare i vestiti, perché in Italia tutto costa meno, una giovane, che passa una giornata con il padre, con la promessa di un pranzo che non arriverà mai, interrompendosi tutto in piazza Fontana a Milano.

Sei istantanea, che colpiscono perché ci presentano il passaggio, quell'attimo breve che ci divide tra attimi di vita e di quotidianità, e la morte. Che arriva, spazza via tutto e rimane senza spiegazione, omissis e fa male, grida un perché.

Sei polaroid tra vita e morte, e dopo su tutto l'Io so, di Pier Paolo Pasolini, la più' bella preghiera laica, sugli omissis della nostra storia recente, necessari per ricordare e restituirci integra la storia del nostro paese nell’anno delle celebrazioni del centocinquantenario.

Enrica Selvaggio, Rinaldo Morosi, Anna Rita Moretti, Marisa Angelini, Ambra Felici, Elisabeth Schmucki i sei narratori di Omissis,l a regia è di Roberto Biselli del Teatro di Sacco...applausi lunghi e commossi per un bel rito collettivo, come solo il teatro riesce a fare.
 

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