PERUGIA -  Al seminario che si è svolto venerdì scorso presso il Park Hotel di Ponte San Giovanni organizzato dalla CNA Provinciale di Perugia in collaborazione con gli ordini professionali dei tecnici e con la partecipazione della Regione dell’Umbria, sono stati trattati due temi di particolare interesse per il settore delle costruzioni: “Piano Casa 2” ed il regolamento sulle energie da fonti rinnovabili al quale hanno partecipato oltre trecento persone tra imprenditori, geometri, architetti ed ingegneri.

I temi trattati sono stati di particolare interesse per i partecipanti in quanto afferma -Daniele Sarnari - Responsabile della CNA Costruzioni – possono rappresentare alcuni dei principali strumenti per far ripartire l’attività di molte piccole e piccolissime imprese specializzate in lavorazioni edili ed impiantistiche che nel contempo possono dare ossigeno anche alle attività progettuali. E’ sta un’ottima occasione, asserisce Daniele Sarnari, per approfondire e chiarire la normativa.

L’Ing. Luciano Tortoioli, Coordinatore per l’area territorio ed infrastrutture della regione dell’Umbria, insieme al dott. Angelo Pistelli dirigente del servizio urbanistica hanno Illustrato i contenuti della nuova normativa definita “Piano Casa 2”.

A loro avviso tale norma deve rappresentare un modo per riqualificare il patrimonio immobiliare della regione attraverso interventi qualitativi che garantendo ai cittadini la possibilità di provvedere a piccoli ampliamenti delle loro abitazioni o dei loro immobili artigianali ed industriali permettano contemporaneamente un innalzamento degli standard costruttivi in termini di qualità architettonica, sostenibilità ambientale e risparmio energetico degli edifici.

Questo potrebbe essere anche il momento per favorire una maggiore qualificazione delle imprese che operano nel settore ha affermato l’ing. Luciano Tortoioli.

L’architetto Bruno Mario Broccolo, intervenuto a nome di tutti gli ordini professionali, del Comitato Interprofessionale delle Professioni tecniche dell’Umbria, ha messo in evidenza la necessità di procedere nell’immediato ad elaborare e adottare un testo Unico coordinato di tutte le norme in materia urbanistica per risolvere uno dei principali problemi con cui i tecnici e le imprese hanno a che fare quotidianamente: l’esistenza di moltissime norme, che sono state adottate negli ultimi anni, sebbene giuste, sono talvolta contraddittorie e creano difficoltà interpretative ed applicative.

Molto precisa è stata la presentazione delle nuove linee guida sulle fonti rinnovabili a cura della Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri -Coordinatrice dell’area ambiente ed energia della regione dellUmbria-, che ha manifestato forte preoccupazione rispetto al recente decreto approvato dal governo sulla materia.

Giovanni Lillocci - presidente della CNA Impianti – ha messo in evidenza alcune delle principali problematiche che le imprese si trovano ad affrontare quotidianamente, affermando che spesso a mancare non è il lavoro ma il pagamento dello stesso, commissionato sia dai privati che da enti pubblici. In tutto questo contesto ad aggravare la situazione è il sistema bancario che continua ancora a stringere i cordoni del credito nei confronti delle piccole imprese.

La situazione, ha aggiunto Lillocci, per noi impiantisti diventerà insostenibile se non verrà modificato immediatamente il nuovo regolamento nazionale sulle fonti rinnovabili che rischia di bloccare molti cantieri già in fase di realizzazione o programmazione, le regole del gioco a nostro avviso non possono essere cambiate dall’oggi al domani. Gli imprenditori hanno bisogno di un quadro di riferimento certo per fare i propri investimenti.

Dal pubblico è emersa a più voci una sola questione, illustrata dai partecipanti in vari modi, che è rappresentata dalla necessità di procedere immediatamente verso una forte semplificazione. La burocrazia sta opprimendo in maniera insopportabile sia le imprese che i tecnici hanno affermato i partecipanti.

Le conclusioni sono state tratte dall’assessore regionale all’ambiente e alla Politiche per il territorio Silvano Rometti che prendendo atto delle problematiche rappresentate si è impegnato a velocizzare il processo di semplificazione burocratico amministrativa ricordando che già è allo studio un progetto di legge regionale su questo tema, sul quale si procederà ad una forte concertazione con le forze sociali prima dell’approvazione.

L’incontro si è chiuso alle ore venti con l’impegno di incontrarsi al più presto, ha concluso Sarnari, per affrontare specificatamente il tema della semplificazione.
 

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