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ECCO IL VIDEO TV SUL ‘NODINO DI PERUGIA’: L’ING. SEVERI: PROGETTO CHE NON RISOLVE I PROBEMI, FA DANNI SERI E DIVIDE. ECCO PERCHÈ

Sono allegate 6 foto del progetto, per vederle cliccare sui link in fondo al lancio.

Questo il video Tv sul Nodino di Perugia’, la variante di 7 km da Collestrada a Madonna del Piano che sta sollevando polemiche con l’accusa di risolvere solo marginalmente i problemi del traffico e di lesionare il bosco ultra protetto e vincolato di Collestrada, andato in onda sul canale 11-Trg (replica lunedì ore 19) della puntata de “Le Interviste”, prodotta da Nuovo Giornale Nazionale e curata da Giuseppe Castellini, con regia e montaggio di Gamma Multimedia Italia di Roberto Sportellini.

Protagonista è l’ingegner Alessandro Severi, (Pres. onorario Aipac Ingegneri, l’Associazione di Ingegneri per la protezione dell’ambiente e del costruito), che critica duramente il progetto, da 209 milioni di euro, basandosi fondamentalmente su tre punti chiave:

1) è un progetto vecchio di 20 anni, che già allora mostrava gravi carenze e che per questo fu contestato;

2) è inefficace, perché interviene sul 15% del traffico, mentre il problema del restante 85% del traffico, che grava sul tratto Collestrada - Ponte san Giovanni, non viene toccato e quindi non risolvendo il problema a fronte di una spesa di 209 milioni di euro che meglio potrebbe essere utilizzata per aggredire, con una seri di interventi che l’ingegneri precisa, i problemi reali del congestionamento del traffico nel tratto Collestrada-Ponte San Giovanni;

3) l’opera, che prevede quasi due chilometri di gallerie e molti viadotti, crea un gravissimo vulnus a tutti quei vincoli naturalistici, paesaggistici, storici e architettonici posti a salvaguardia delle aree interessate, a cominciare dal fatto che, oltre alle norme già esistenti a tutela del paesaggio, il Ministero dell’Ambiente con Decreto ha designato la zona come SIC/ZSC - Zona speciale di conservazione dei "Boschi a farnetto di Collestrada Perugia". Non a caso tutti i piani o progetti che possano avere incidenze significative sul sito devono essere soggette a ‘Valutazione di Incidenza Ambientale’.

“Questo ulteriore e successivo vincolo - afferma l’Ing. Severi – già da solo, senza considerare gli altri impatti (come lo stravolgimento di numerose sorgenti e delle falde acquifere, il peggioramento dell’inquinamento acustico ed atmosferico con inevitabile ricaduta sulla vegetazione e sui flussi migratori tra l’ansa degli Ornali del Tevere e il bosco, il pregio del cono panoramico, con la sua particolare morfologia visibile da ogni punto stradale, la tutela del borgo medioevale e così via), avrebbe dovuto dissuadere dal progettare qualcosa di così devastante da lasciare per decenni una cicatrice profonda nella collina di Collestrada”.

Per vedere il set completo delle foto del progetto cliccare sui seguenti link:

Foto 1

Foto 2

Foto 3

Foto 4

Foto 5

Foto 6

Info: cell. 334/6245400

 

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