Walter Alfredo Novellino sfida il suo amore più grande, quel Perugia rimasto nel suo cuore e dove “Monzon” ha deciso di vivere. Finora l’inizio campionato degli emiliani ha vissuto di alti e bassi collezionando buone prestazioni ma risultati poco eccelsi. Il pareggio di Catania va preso con le “molle” visto le grandi difficoltà degli etnei.

PROBABILE FORMAZIONE
Novellino è amante del 4-4-2 e sicuramente sarà questo il modulo di gioco adottato dagli emiliani martedi sera. Difficile ci sia molto turnover tra i canarini visto l’indisponibilità di alcuni elementi.
MODENA (4-4-2): Pinsoglio, Gozzi, Cionek, Marzorati, Rubin; Acosty, Salifu, Schiavone, Nizzetto; Granoche, Ferrari (Beltrame).

LA ROSA
Manfredini (26), ex Gubbio e Reggiana, sarà ancora una volta il vice di Carlo Pinsoglio (24) che l’anno passato in Emilia ha vissuto una stagione esaltante. Davanti a lui un quartetto di tutto rispetto. Simone Gozzi, 186 centimetri di potenza, passato a Cagliari in A ma fedele ai colori gialloblu per un amore che dura da 200 gare. Lino Marzorati, cresciuto nel Milan, passato per la nazionale under 21 e vincitore del campionato di B con Empoli e Sassuolo. MatteoRubin, terzino sinistro che la A l’ha vissuta col Torino, col Parma, col Bologna, col Siena e col Verona. Thiago Cionek, possente centrale brasiliano che ha giocato una vita in Polonia nelle fila del Jagellonia. Saranno questi i quattro titolari affiancati dal terzino Calapai, interessante ’93 ex Barletta e alla seconda stagione coi “canarini”, l’altro terzino classe ’93 Manfrin, eclettico e dal piede buono, e dall’ex capitano del Brescia Zoboli, 33enne tutta esperienza che è però fermo ai box.

MEDIANA TUTTA MUSCOLI
Centrocampo canarino che bada molto al sodo e può contare sui muscoli di Amidu Salifu, ghanese classe ’92 che ha giocato 25 gare di A in due annate tra Firenze e Catania. Sarà affiancato da Riccardo Nardini, mediano di 185 cm e molta sostanza, e da Andrea Schiavone ’93 scuola Juventus. Con l’assenza di Signori, a lungo sul piede di partenza ma rimasto poi in Emilia, il quarto mediano potrebbe essere l’altro ghanese Acosty, rapido e col senso del gol, ma che in realtà nasce da punta e tende spesso ad avanzare il suo baricentro. L’altra soluzione è Nizzetto (28), che dopo quattro stagioni a Cremona, l’anno passato ha assaporato la B con buonissimi risultati a Trapani (38 gare e 4 reti). Completa il reparto Alessandro Martinelli (21), ex Unione Venezia, Portoguraro e Sampdoria primavera.

“EL DIABLO” E L’ACQUA SANTA
Dal viso angelico e da ragazzino di Stefano Beltrame (21), classico numero 10 scuola Juventus e l’anno scorso a Bari, al “Diablo” Pablo Granoche, uruguagio ormai 31enne che a Modena sta rinascendo dopo alcune stagioni opache. Esperienze e gol in Argentina e Messico prima del passaggio alla Triestina dove Granoche esplode segnando 31 reti in due anni che gli valgono il pass per Chievo in A. Il Diablo bagna le polveri e tra Novara, Varese, Padova e Cesena arriva la miseria di 13 gol in 5 anni. L’anno passato 10 reti da gennaio coi canarini. Mancherà il suo compagno di reparto, Nicola Ferrari (31), una vita a lottare con la maglia di Albinoleffe prima e Hellas poi. Bocciato, dopo la prestazione opaca di Catania, l’estroso fantasista Davide Luppi (24). Curiosa la sua carriera. Esploso a Viareggio in C1 da giovanissimo, passa al Sassuolo con cui gioca una gara in B. L’anno dopo non viene tenuto dalla squadra di Squinzi e trova casa a Correggio in serie D dove trascina la squadra siglando 29 reti in 27 gare, ed ora nuova occasione in cadetteria.
Completano il reparto il giovane Marsura (20), 8 reti col Feralpi Salò l’anno passato, Alessandro Gatto (20), proveniente dalle giovanili dell’Hellas e Wilfried Osuji (24), punta esterna o all’occorrenza mediano. Il nigeriano, seppur giovanissimo, vanta già 105 gare di B con Varese, Padova e Modena.

Federico Ricci 

 

 

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