PERUGIA - E' pronto ad aiutare Luigi Chiatti ''per fargli conoscere la realta' della vita'' Luciano Paolucci, il padre di Lorenzo, una delle vittime del mostro di Foligno. Lo ha ribadito anche oggi, commentando le ultime notizie sulla vicenda. Un desiderio, quello di incontrare Chiatti, gia' espresso da Paolucci in passato. ''Lui ha detto di avere ucciso - ha spiegato - perche' durante l'infanzia venne maltrattato. Vorrei sapere cosa e' successo. Vorrei fargli conoscere la realta' della vita''.

L'unico timore del padre di Lorenzo e' che pero' la sua disponibilita' rappresenti per Chiatti una opportunita' per avere uno sconto di pena. Dopo l'omicidio del figlio, Paolucci si e' impegnato per la tutela dei diritti dell'infanzia con la Marcia degli angeli che domani a Spoleto ha organizzato un convegno sul tema ''Quale politica per l'infanzia e le famiglie''. Sono stati invitati anche amministratori locali e i parlamentari umbri che si confronteranno in una tavola rotonda. ''L'obiettivo - ha spiegato Paolucci - e di coinvolgere le istituzioni perche' si faccia qualcosa di concreto per i nostri figli''.

Intanto oggi hanno preso posizione anche gli avvocati Ariodante e Giovanni Picuti, legali di parte civile per le famiglie di Lorenzo Paolucci e Simone Allegretti nei processi a carico di Chiatti. ''Siamo sicuri - hanno affermato - che il tribunale per la sorveglianza che tiene Chiatti sotto stretta osservazione, non si prendera' la grave responsabilita' di metterlo in liberta', seppure temporanea e strettamente vigilata. Abbiamo parlato con la famiglia Allegretti per tranquillizzarla - hanno concluso gli avvocati Ariodante e Giovanni Picuti -, trovando Franco Allegretti (il padre di Simone - ndr) molto sereno e deciso a vigilare sugli sviluppi della vicenda''.

"Siamo certi che egli tornera' a colpire - affermano i legali riferendosi a Chiatti - sebbene non siamo in possesso degli accertamenti sulla personalita' raccolti nel corso della sua detenzione. Abbiamo parlato... Riteniamo la notizia apparsa sulla stampa altamente infondata".

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