Moda: Cucinelli lancia il formale uomo "By order"

(di Patrizia Vacalebri) (ANSA) - ROMA - Brunello Cucinelli lancia a Roma, nella lussuosa boutique multimarca di via Borgognona, la sartoria maschile "By order". "Un concetto di confezione del vestito da uomo da non confondere con il su misura" chiarisce subito il "re del cachemire" appena giunto nel suo feudo romano realizzato con il Gruppo Sermoneta: 220 metri quadrati su due piani, con terrazzetta per bruch intimi, dedicati alle collezioni femminili nel primo piano e maschili nel secondo.
"Io vorrei che il mio cliente - insiste l'imprenditore - entrasse nel mio negozio, scegliesse tra 50 proposte diverse di vestiti maschili di stagione, gia' confezionati, ma freschi, nuovi, attuali, quello realizzato nel tessuto e nel check - finestrato, pied de poule, Principe di Galles - che piu' gli piace. In un secondo tempo, il nostro sarto, prendera' le misure e adattera' il vestito, la giacca, i pantaloni, al fit del cliente. Ma cio' che vorrei far capire e' che non sto lanciando il su misura, perche' decido io cosa proporre per la stagione in corso, non chi compra. Sono io ha proporre i pantaloni piu' slim per l'inverno e la giacca piu' asciutta".
Intanto tra zainetti di visone, maglie di cachemire piu' preziose di una pelliccia e giovani modelli con vestiti perfetti in delicati finestrati blu o verde scuro, che Cucinelli produce nel Borgo di Solomeo (Perugia), l'imprenditore - la cui azienda e' quotata in borsa a Piazza Affari dal 2012, e gia' l'anno successivo aveva raddoppiato il proprio valore, dando al fondatore un patrimonio di almeno 1 miliardo di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index - non perde di vista la situazione italiana e mondiale di recessione economica.
"Io continuo ad essere ottimista per l'Italia - rivela – e sono convinto che si uscira' dalla crisi perche' il mondo ha fame di manufatti italiani. Noi abbiamo dei manufatti che sono solo di nostra competenza: sono l'arredamento, la moda, gli alimentari, la meccanica di pregio. Noi siamo una nazione di manufatturieri. Lasciamo perdere certi settori, come le automobili che non sono nel nostro dna".
Infine, Cucinelli risponde a chi gli chiede cosa ne pensa delle proposte del Governo Renzi sull'abolizione dell'articolo 18: "Io ho 1270 dipendenti che lavorano nella mia azienda, non so se mi vogliono bene, ma cerco di agire nel rispetto della loro dignita'. L'altra sera ho sentito Dino Zoff intervistato da Fabio Fazio e mi ha molto colpito quando ha detto che suo padre gli ha insegnato che talvolta la dignita' viene prima del pane".




Recent comments
4 anni 48 weeks ago
5 anni 1 settimana ago
5 anni 1 settimana ago
5 anni 1 settimana ago
5 anni 2 weeks ago
5 anni 2 weeks ago
5 anni 2 weeks ago
5 anni 2 weeks ago
5 anni 3 weeks ago
5 anni 3 weeks ago