di Nicola Bossi

PERUGIA - Il Gruppo Qs di Giovanni Porcarelli - già sindaco di Cerreto d'Esi - ha fatto una proposta importante ai tre commissario dell'Antonio Merloni che dovrà essere limata nei prossimi giorni per l'acquisizione di tutto il pacchetto Merloni (umbria-marche) seppur con un forte contenimento rispetto agli standard occupazioni del passato. La Qs ha previsto l'assunzione subito di 700 operai, altri 300 nel giro di un anno, seppur questi contratto a termine, anche in vista dei risultati di produzione del settore elettrodomestici. La proposta è stata analzzata questa mattina direttamente All'incontro erano presenti il ministro Paolo Romani, il presidente Spacca per la Regione Marche, l'assessore regionale allo Sviluppo economico dell'Umbria Vincenzo Riommi e i tre commissari straordinari della Antonio Merloni, Massimo Confortini, Antonio Rizzi e Silvano Montaldo.

L'idea di un salvataggio in casa piace molto un po' a tutti, anche se siamo distanti dal mantenimento dei livelli occupazionali del passato. Non c'è certezza al momento di quelle 700 assunzioni subito quante ne toccheranno all'Umbria a Gaifana. Si sta lavorando con il Ministro per poter creare un sostegno economico e quindi nuova occupazione almeno sul fronte dell'indotto una volta riapertà la Merloni. Un kodo questo per cercare di dare una prospettiva a quei mille che rischiano di restare fuori. Sia per via della crisi che il nuovo modello di fabbrica, sarà difficile tornare all'occupazione di un tempo dove a Gaifana c'erano anche 1500 dipendenti.

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