di Nicola Bossi

PERUGIA - Se Rudy Guede ha cercato a modo suo di smontare le presunte confidenze con il testimone Mario Alessi, suo compagno di cella a Viterbo, che avrebbero scagionato dal delitto Meredith Amanda e Raffaele ("Con Alessi solo buongiorno e buonasera, mai confidato niente...l'unica verità è quella che ho detto ai giudici e ai miei avvocati"), anche l'altro testimone filo-difesa, Luciano Aviello - che ha incolpato del delitto suo fratello Antonio - è uscito male dalle udienze dei suoi compagni di cella chiamati a testimoniare sui retroscena della sue dichiarazioni. "Aviello mi ha confessato - ha spiegato un testimone serbo detenuto con lui ad Ivrea - che aveva fatto un accordo per far casino con Sollecito durante il periodo di detenzione comune a Terni. Praticamente mi ha detto che avrebbe ricevuto denari che avrebbe utilizzato per cambiare sesso, insomma diventare donna. Si è parlato di 150mila euro. Aviello ha ripetuto che si sarebbe incontrato con l'avvocato Bongiorno. Sono stato anche minacciato quando Aviello ha saputo che avevo parlato con la Procura di Perugia sulle sue dichiaraizoni".

La teoria dei soldi per una falsa testimonianza è stato confermata anche da un altro detenuto italiano: "Parlo di 70mila euro per confondere le acqua durante il processo - ha spiegato in aula - anche se questo lo faceva soffrire perchè avrebbe accusato l'ultimo fratello che gli era rimasto. Ma mi ha riferito che aveva bisogno di quei soldi per poter diventare una donna dopo una operazione di sesso costosissima". L'avvocato Bongiorno ha chiesto ai testimoni che l'avevano tirata in ballo se fossero a conoscenza diretta del suo intervento presso Aviello. La risposta è stata: "No".

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