PERUGIA - Non si placano le polemiche sulla vicenda inerente lo spostamento alla domenica del mercato di Pian di Massiano in occasione delle gare casalinghe del Perugia Calcio. Con un comunicato stampa Tommaso Bori stigmatizza la decisione assunta dalla Giunta di far slittare il giorno del mercato, salvo eccezioni da valutare di volta in volta.

Per il consigliere del PD, invece, sarebbe stata preferibile una soluzione diversa e condivisa con le parti interessate.ì

“Tutti noi siamo tifosi del Grifo e abbiamo festeggiato insieme la promozione del Perugia Calcio in serie B, ma – scrive Bori - a rovinare i festeggiamenti è arrivata la notizia che 170 famiglie rischiano il loro posto di lavoro al Mercato del Sabato di Pian di Massiano che risulterebbe incompatibile con le partite di calcio per questioni di sicurezza.

I commercianti hanno da subito chiesto al Sindaco e alla Giunta di farsi carico del problema ed occuparsi con serietà della questione, che non riguarda soltanto le 170 famiglie degli operatori economici, ma anche le migliaia di cittadini che si recano puntualmente alla fiera settimanale. Una soluzione condivisa poteva essere trovata senza annullare la fiera settimanale o dover spostare il Mercato del Sabato alla domenica, lasciando disorientati i consumatori e danneggiando economicamente i venditori ambulanti: non a caso sia le associazioni dei consumatori sia le associazioni di categoria sono fortemente contrarie allo spostamento.

Sarebbe stato molto più logico e giusto per tutti cercare di far convivere le partite e il mercato, mantenendo il giorno e riducendo l’orario della fiera o ritardando l’inizio della partita, come fatto in varie città come Verona. Così non è andata. Non c’è stata la volontà di decidere, il Sindaco e la Giunta hanno scelto di non scegliere e, con una soluzione burocratica e pilatesca, abbandonare le 170 famiglie degli operatori economici”.

 

 

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