PERUGIA - ''Nel nuovo statuto regionale e' scritto che la Regione Umbria assume come valori fondamentali la cultura della pace, della non violenza e il rispetto dei diritti umani, la cultura dell'accoglienza, della coesione sociale, delle differenze, la qualita' del proprio ambiente, il patrimonio spirituale fondato sulla propria storia civile e religiosa'': lo ha affermato la vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari, intervenendo stamani al Meeting 1000 giovani per la pace, in corso fino a domani a Bastia Umbra, in preparazione della marcia Perugia-Assisi di domenica prossima.

Per la Casciari, in occasione del 50/mo anniversario dalla prima edizione della marcia, i suoi organizzatori ''non potevano non pensare ai giovani, perche' nessun altro meglio dei giovani puo' interpretare lo spirito che in questi 50 anni ha animato le tante marce che l'Umbria ha ospitato. Perche' voi giovani, con il vostro impegno, anche sociale, e, soprattutto, con la naturale apertura al mondo e l'inclinazione verso progettualita' nuove, prima di ogni altro, potete dare un contributo credibile alla costruzione di una societa' piu' giusta e a misura d'uomo, una societa' che sa rifiutare ogni fondamentalismo''.

''L'Umbria - ha concluso Casciari - immagina un'Europa fortemente integrata sul piano economico e sociale, al servizio della pace e della giustizia nel mondo, capace di contribuire ad un sistema globale di sicurezza comune. L'impegno per la pace quindi, e' parte integrante dell'identita' dell'Umbria e componente fondamentale delle sue attivita' di politica internazionale''.
 

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