Le giornaliste cubanmedie Aleida Godinez e Alicia Zamora saranno in Italia fra settembre e ottobre per dare una serie di conferenze, in Umbria e nord Italia, con l’obiettivo di spiegare e testimoniare sul tema del terrorismo che colpisce Cuba dal 1959 e sulla sua nuova maschera, quella del terrorismo mediatico, direttamente legato a diverse Agenzie statunitensi. La collocazione di bombe come l’appello alla “disobbedienza civile” fanno parte di uno stesso meccanismo rnesso a punto negli USA per far retrocedere la società cubana al caos, viatico dell’annessione al potente vicino del nord.

Le giornaliste informeranno sull’uso delle nuove tecnologie e dei nuovi “mercenari” ora chiamati “blogger”, alcuni conosciuti e idolatrati nel vecchio continente europeo come “nuove facce” di una pretesa (e sperata!) “dissidenza interna”.

A questo proposito Aleida Godinez e Alicia Zamora analizzeranno pure le organizzazioni, radicate negli USA e beneficiate da finanziamenti governativi, che dietro una facciata di “difesa dei diritti umani” hanno obiettivi e pratiche di azioni terroristiche nel territorio nazionale cubano. E in questo quadro non potrà mancare il richiamo al sacrificio dei CINQUE cubani, detenuti a Miami dal 1998, dov’erano infiltrati proprio in queste entità criminali per sventare tali azioni e salvare vite umane (Cuba lamenta ad oggi 3478 morti in attentati terroristici)

 INCONTRO GIOVEDI’ 18 h 18,30 – al LIDO TEVERE di Ponte S.Giovanni

e reading delle donne dell’Associazione Culturale La Goccia

a seguire cena a sottoscrizione

AsiCubaUmbria

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