di Elio Clero Bertdi

PERUGIA - Questa tela si intitola "Il bacio rubato" ed è stato eseguito, intorno al 1770, dal pittore Jean Honorè Fragonard (1732-1806), esponente del barocco francese. 
L’artista, che colse importanti successi all'Accademia e a corte, sia con Luigi XV che con Luigi XVI, fu rovinato dalla Rivoluzione e nonostante l'aiuto del grande David, il quale gli trovò un lavoro di amministratore al Louvre, finì nell'indigenza e morì, dimenticato, nel 1806 per una congestione cerebrale o per una inguaribile depressione. 
Viene considerato il pittore della frivolezza, delle futilità, della vita del bel mondo peccaminoso dell'aristocrazia, prima dell'avvento della rivoluzione francese che spazzò via ogni cosa e impose nuovi gusti e diverse sensibilità. 
Questo quadro, considerato dai più il suo maggior capolavoro, è custodito all'Hermitage di San Pietroburgo. 
Quella di Fragonard era una famiglia di artisti: la moglie delicata miniaturista, la cognata, il figlio, il nipote e soprattutto la pronipote (Berthe Morisot, impressionista) furono tutti pittori.

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