PERUGIA - "Etruschi di Perugia" e' il titolo della mostra inaugurata questo pomeriggio (sara' visitabile fino al 29 marzo) a Bratislava, capitale della Repubblica Slovacca e citta' gemellata con Perugia da 52 anni, nella prestigiosa sede del Castello - Museo nazionale slovacco. 

La mostra si inquadra tra le manifestazioni organizzate per il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea ed alla sua realizzazione hanno contribuito diversi soggetti: i Comuni di Bratislava e di Perugia, il Museo nazionale slovacco, l'Istituto italiano di cultura, la Soprintendenza per i beni archeologici dell'Umbria. All'inaugurazione hanno partecipato il ministro della cultura slovacco e l'ambasciatore italiano, oltre al sindaco di Bratislava e l'assessore alla cultura del Comune di Perugia. 

Sono esposti nel Castello di Bratislava 85 reperti, compresi il modello di carro con la riproduzione delle lamine, da San Mariano, e due plastici di proprieta' del Comune che riproducono le mura e l'Arco etrusco (monumento attualmente in fase di restauro), oltre a riproduzioni in scala dell'Ipogeo dei Volumni. 

Tra i materiali in mostra, diversi esempi di vasellame d'impasto a decorazione villanoviana di uso domestico, come campioni di ceramica da banchetto, un kottabos e alcuni preziosi vasi, tra i quali l'anfora a figure nere attribuita al pittore di Micali, risalente a circa 500 anni prima di Cristo. Sono presenti anche manufatti in bronzo come statuette votive e specchi e tra i materiali di grande valore scientifico vanno
annoverati anche quelli emersi dagli scavi sotto la Cattedrale. 

Dalle necropoli ellenistiche del perugino provengono le urne cinerarie policrome degli Anei Marcna, rinvenute a Strozzacapponi nel 2008, dei Satna di Ponticello di Campo e dei Cacni, recentemente recuperate dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico. 

La mostra comprende anche 24 pannelli che ripercorrono le fasi della presenza etrusca dalle origini all'eta' ellenistica ed un settore testimonia con le immagini le grandi opere lasciate dagli etruschi a Perugia, come la cinta muraria, i pozzi e le cisterne.

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