FIRENZE - Prima la Provincia autonoma di Trento, poi Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Umbria: questi i territori nei quali i giovani trovano le condizioni piu' favorevoli per lavorare e per aprire un'azienda. 'Maglia nera' per Sicilia, Campania, Calabria, Sardegna e Molise. La classifica delle regioni e territori 'amici' dei giovani che vogliono mettersi in proprio e' stata stilata dall'Ufficio studi di Confartigianato e presentata oggi all'Assemblea nazionale dei giovani imprenditori di Confartigianato in corso a Firenze. Nello studio si evidenzia che il divario Nord-Sud risulta evidente dalla minore capacita' del Mezzogiorno di creare un contesto capace di favorire il lavoro e l'imprenditorialita' giovanile. Il Nord Ovest e' l'area del Paese piu' favorevole; seguono Nord Est, Centro, Sud e le Isole. Per l'ambito dell'imprenditorialita' le regioni 'virtuose' sono Liguria, Valle d'Aosta e Toscana, mentre le ultime tre sono Molise, Provincia autonoma di Bolzano e Sicilia. In relazione alle condizioni del mercato del lavoro giovanile ai primi posti ci sono Veneto, Provincia autonoma di Bolzano e Marche; agli ultimi Calabria, Basilicata e Sardegna. Alta attenzione all'istruzione e capitale umano si rileva in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Lombardia, mentre le piu' 'distratte' sul fronte della formazione dei giovani sono Sicilia, Calabria e Campania. Infine le condizioni piu' favorevoli per le politiche per giovani e imprese si riscontrano in Calabria, Molise e Sicilia, mentre meno risorse vengono impiegate in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia.

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