TORGIANO – Ha superato quota 8 milioni di euro il fatturato 2017 di Lungarotti, maison dell'enologia italiana e umbra che chiude il 2017 con 2,4 milioni di bottiglie prodotte e una crescita a consuntivo del +3%.

"Numero perfetto - spiega l'azienda - di un incremento che allinea mercato estero ed interno, questo trend volge in positivo un anno difficile, penalizzato nel corso di tutto il primo quadrimestre dalla stagnazione delle vendite dirette e del turismo in Umbria a causa del terremoto del 2016".

Una riorganizzazione della rete commerciale ha consentito il recupero sul territorio nazionale, che assorbe circa il 60% del valore prodotto, mentre sono in particolare le performance su sei piazze internazionali a determinare l'exploit dell'export, a partire dagli Usa, dove "vola" (e non solo in senso figurato) il Rubesco, servito recentemente anche nella Polaris Class (Business e First) della United Airlines.
Bene anche il mercato cinese e quello brasiliano, che riprende quota dopo un anno di stasi.

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