GUALDO TADINO - E' stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Gualdo Tadino (www.gualdo.tadino.it) l'invito per la presentazione delle manifestazioni d'interesse all'iniziativa di ''Albergo Diffuso''. Gli interessati dovranno far pervenire al Comune di Gualdo Tadino la propria manifestazione utilizzando il modulo allegato all'avviso. La scadenza e' fissata per il 15/03/2011.

La manifestazione d'interesse non avra' alcun carattere vincolante, ma ha lo scopo di verificare l'effettiva disponibilita' di alloggi atti alla realizzazione dell'iniziativa.

''E' una importante iniziativa promossa dal Comune di Gualdo Tadino - si legge in una nota dell'ente - per il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio dei centri storici e per il rilancio delle attivita' degli esercizi commerciali presenti. Rappresenta, inoltre, una grande opportunita' per sopperire, almeno nei periodi dell'anno maggiormente caratterizzati da eventi, alla mancanza di posti letto, offrendo nel contempo al turista la possibilita' di sperimentare un modo nuovo per vivere 'la citta' della salute e del benessere' e per consentire ai possessori di immobili, attualmente sotto utilizzati o inutilizzati, di ottenere un reddito''.

Dell'ospitalita' diffusa, ed in particolare del progetto di ''Albergo diffuso'' si parlera' nel corso del terzo appuntamento pubblico del ''Progetto I Care'', in programma il prossimo 26 febbraio al teatro Don Bosco, e in occasione del primo seminario sulla ''Ospitalita' diffusa'' che si svolgera' a Gualdo Tadino il 5 marzo alla Taverna di San Benedetto, al quale partecipera', fra gli altri, il professor Giancarlo Dall'Ara, presidente dell'Associazione nazionale alberghi diffusi.

Tutti i dettagli sull'iniziativa saranno forniti dall'assessore allo Sviluppo economico Giuseppe Pompei lunedi' prossimo alle ore 21, nella sala consiliare del Comune di Gualdo Tadino, in occasione di un incontro aperto a tutta la cittadinanza. Il Comune ha gia' individuato nel centro storico una struttura con numerose stanze gia' predisposte a camere, che intendera' utilizzare per favorire la nascita del primo Albergo Diffuso, da potenziare con la disponibilita' di altri locali di proprieta' privata.
 

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